Gilardino, tra i cadetti solo il Burnley di Kompany meglio di lui

Gilardino

Con una media punti di 2,28, il Genoa del tecnico rossoblù è tra le squadre più in forma dei campionati cadetti europei

Il Genoa torna a vincere. Lo fa davanti al suo pubblico in un’atmosfera impossibile da raccontare a parole e una doppia Nord decisa a spingere i rossoblù verso la vittoria. Il successo con il Perugia permette non solo di accorciare sul Frosinone, ma anche di allungare sul Bari che acciuffa il pareggio in casa col Como solo nel finale. Gilardino continua a convincere, dando ancora una volta prova di come la società abbia fatto bene a contare su di lui per il dopo Blessin. Come ricorda Il Secolo XIX, sono 18 le gare finora disputate dal suo arrivo, 12 vittorie, 5 pareggi e 1 sola sconfitta (quella di Parma). Una tabella di marcia che ha portato nelle tasche dei rossoblù 41 punti in totale. Nello stesso periodo, nessuno in Serie B ha fatto meglio di lui. Neppure il Frosinone dell’amico Fabio Grosso che invece ha perso 6 punti.

Il record di punti di Gilardino però non si limita solo in Italia, ma a tutti i campionati cadetti europei. Solo il Burnley di Vincent Kompany, studente scuola Pep Guardiola, ha fatto meglio di lui raccogliendo 3 punti in più e conquistando la promozione con sei giornate d’anticipo. Il Genoa gilardiniano viaggia a ritmi da promozione diretta con una media di 2,28 punti. Nonostante la storia non si faccia con i “se” e con i “ma”, non si può fare altro che pensare come sarebbe stato il campionato se il Violinista fosse stato alla guida del Grifone fin dalla prima giornata. La realtà però è che la Serie B ancora può dirsi aperta, con una lotta promozione da vivere fino all’ultima giornata.

Dopo i risultati dell’ultima giornata, non c’è più certezza neanche su chi alzerà il trofeo del campionato. Il Frosinone ha perso per strada tutto il suo gran vantaggio e dista “solo” 4 lunghezze  dal Genoa che al momento viaggia in seconda posizione in solitaria a +7 dal Bari che non molla la presa e spera nello scontro decisivo del 19 maggio al Ferraris. Segue poi il Sudtirol, con gli uomini di Bisoli ancora appesi al sogno terzo posto.

In casa Genoa si vive gara dopo gara e Gilardino dribbla le provocazioni del capitano del Bari Di Cesare, secondo il quale i rossoblù avrebbero poco da definire “sogno” il loro viaggio visto il monte ingaggi che si aggira attorno ai 33 milioni. L’ad Blazquez, invece, pensa già al futuro: “L’allenatore per la prossima stagione ha già un nome e un cognome: Alberto Gilardino. Parlo spesso con lui e vedo che sta iniziando a creare una sua identità del gioco. È stato capace di sistemare in poco tempo una squadra molto stressata. Sta facendo grandi cose e credo si trovi bene qui”.

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