Lo storico capitano del Grifone è stato ospite di Primocanale; ecco le sue dichiarazioni nel corso della trasmissione Liguria Sport
Marco Rossi, bandiera del Genoa e ancora parte della società nel ruolo di club manager, ha parlato ai microfoni di Primocanale nel corso della trasmissione Liguria Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
SULLA CORSA PROMOZIONE. “Se torneremo in A, sarà un miracolo. La squadra ha fatto passi da gigante nell’ultimo periodo, abbiamo sistemato delle cose ed ora siamo l’unica squadra in Europa a non aver subito gol in casa nell’arco di un intero girone. Siamo padroni del nostro destino, il resto non ci interessa“.
SUI TIFOSI. “Quest’anno i genoani sono particolarmente caldi, in vent’anni è la prima volta che mi capita. È un attaccamento che non ho mai sentito, neanche quando facevamo risultati. Ringrazio i tifosi per starci vicino, anche nei momenti non buoni“.
SU GILARDINO. “Seguo il mister da sempre. A Vercelli fece un gran campionato, così come lo stava facendo con la nostra Primavera. In prima squadra, poi, ha mostrato il suo carattere, capacità nella fase difensiva e nel mettere i giocatori nel ruolo adatto. Spero possa essere l’inizio di un nuovo ciclo, come fu il nostro, con 5 o 6 giocatori che possono essere lo zoccolo duro dei prossimi anni“.
SUL PASSATO. “Noi andavamo a mille, anche in allenamento: chi rallentava rimaneva fuori. Il derby era la partita della vita, io ne ho vinti 5 su 6. L’unico gesto da calciatore che mi manca è infilare la maglia rossoblù, della squadra più bella del mondo: mi sentivo un supereroe“.
