Sabato sera torna in scena Genoa-Milan e la mente dei tifosi rossoblù e degli addetti ai lavori non può non andare al 29 gennaio 1995. Quasi 28 anni fa, infatti, la sfida tra il Grifone e i rossoneri fu segnata da un terribile evento. Vincenzo Spagnolo, tifoso del Genoa di 25 anni noto a tutti come “Claudio“, morì prima del calcio d’inizio di quella partita in circostanze tragiche. Ad ucciderlo, con una coltellata al petto a Marassi, nei pressi della Gradinata Nord, fu Simone Barbaglia, ultrà del Milan appena diciottenne.
Barbaglia, dopo un lungo iter processuale, fu condannato a scontare la pena di 15 anni di carcere. Il ricordo di “Spagna“, altro soprannome di Spagnolo, è ancora vivo e viene tramandato ancora oggi da chi lo ha conosciuto. Lo testimonia il murale realizzato a Genova in Via Cantore, purtroppo più volte vandalizzato con gesti incivili.
E la federazione non voleva sospendere la partita,con il portiere del Milan (S Rossi )con il dito medio alzato verso la gradinata, VERGOGNA!!!!
C’ero…… 😔
Giornata impressa nella mia mente……
Una giornata orribilmente indelebile
Non dimenticherò mai quel giorno😔