Altra ottima partita da parte di Ruslan Malinovskyi quella giocata contro il Torino. L’ex Atalanta ormai si è trasformato a tutti gli effetti in un centrocampista puro e sta imparando a far sentire la sua presenza in campo, sia in fase difensiva (a volte anche con troppa foga, come dimostra qualche giallo di troppo), sia in quella offensiva (contro il Toro è andato due volte vicino al gol).
Un doppio compito che Malinovskyi non aveva mai svolto prima in carriera, assegnatogli da Alberto Gilardino che, fin dal primo giorno, ha visto in lui le qualità per poterlo fare. E dopo una prima parte di stagione in cui l’ucraino ha ricercato la condizione fisica migliore, sono arrivati non solo i gol, ma anche prestazioni da manuale sul piano atletico.
Lo dimostra Il Secolo XIX, che nella sua edizione odierna condivide i dati fatti registrare dai gps dei giocatori del Genoa nell’ultimo impegno a Marassi. Malinovskyi ha percorso infatti 11.094 chilometri. Dietro di lui Vasquez (10.9) e Gudmundsson (10.863). L’unico che gli si è un po’ avvicinato va cercato negli avversari ed è il granata Ilic, con 11.041. Risultati impensabili da raggiungere solo pochi mesi fa, quando il giocatore appariva piuttosto appannato. La cura Gilardino funziona.