Mateo Retegui, direttamente dagli Stati Uniti dove si trova in ritiro con la Nazionale Italiana per le amichevoli contro Venezuela ed Ecuador, ha parlato in un’intervista ai microfoni di CBS Sports. Ecco cosa ha detto l’attaccante del Genoa.

SULL’APPRODO AL GENOA E LA NAZIONALE. “Ho accettato l’offerta del Genoa per poter giocare in Italia, in modo da poter essere sotto gli occhi del CT perché il mio obiettivo è giocare con la Nazionale azzurra. Sapevo che essere qui rende le cose più facili per la Nazionale, avevo bisogno di giocare in Italia. Ci tenevo tanto giocare negli Azzurri, ecco perché sono qui. I primi giorni qui sono stati fantastici, come mi hanno accolto la gente e i tifosi del Genoa… è stato emozionante. Poi con il passare dei giorni mi sono adattato alla squadra e alla città, ho conosciuto i miei compagni. Sono felice, stiamo facendo bene e sono contento di questo. Sono tranquillo, vengo agli allenamenti tutti i giorni con il sorriso e dobbiamo continuare così. Gilardino e lo staff mi aiutano tantissimo“.

RETEGUI SU GILARDINO. “È un grande allenatore e c’è un bel gruppo con cui lavorare. Il fatto che fosse un attaccante mi ha aiutato a sistemare alcuni dettagli, ma anche la squadra mi sta aiutando a essere un giocatore più forte e una persona migliore. Lo stadio dove giochiamo a Marassi, è incredibile, mi ricorda sicuramente gli stadi di calcio argentini, uno degli stadi più caldi per i tifosi in cui ho giocato“.