Nuovi sviluppi sul fronte estero della proprietà del Genoa, ovvero la holding 777 Partners. Stando a quanto riportato da inews.co.uk, nei giorni scorsi 777 avrebbe infatti inoltrato una richiesta scritta alla Premier League in cui avrebbe indicato il bisogno di più tempo per soddisfare tutti i criteri che servono all’acquisizione dell’Everton.

La holding di Miami spera che la deadline per chiudere l’accordo possa essere estesa alla fine di maggio, dopo la fine dei campionati nazionali e, soprattutto, dopo che una commissione indipendente deciderà su una eventuale nuova penalizzazione che potrebbe essere inflitta al club, con altri 2 punti tolti in classifica. L’eventuale verdetto, infatti, potrebbe essere decisivo ai fini della permanenza dei Toffees in massima serie inglese (la squadra di Liverpool è attualmente sedicesima a quota 27 punti). Le nuove complicazioni preoccupano i tifosi inglesi, ma fonti vicine a 777 rivelano che la holding rimane totalmente concentrata sull’acquisizione.

Per completare il quadro, infine, bisogna ricordare che solo la scorsa settimana il fondo proprietario del Genoa ha perso un investitore in South Carolina (A-Cap), e una richiesta di proroga alla Premier sembra la naturale conseguenza di ciò, con la holding che ha bisogno di stabilizzarsi e risistemare il capitale.

Alla fine di aprile è previsto il versamento di ulteriori 30 milioni di sterline, poi, per finalizzare l’operazione Everton, il fondo dovrà “trasformare” le 160 pounds già investite nel club in capitale netto, finanziando i lavori per lo stadio per circa 90 milioni, depositando 60 milioni in un conto Escrow e ripagare gran parte del prestito di 158 milioni di sterline dovuto a MSP Capital e all’affarista britannico Andy Bell.