Con una secca smentita fatta pervenire al Secolo XIX, la proprietà del Genoa, 777 Partners, ha risposto alle voci, sempre più insistenti, che parlano di Josh Wander e Steve Pasko (fondatori della holding) dimissionari: “Non è cambiato niente, va avanti tutto come prima“.

Nelle scorse ore, inoltre, 777 ha rilasciato una nota ufficiale in risposta al contenzioso aperto con la giustizia brasiliana, che ha bloccato il CdA del Vasco da Gama e ha sospeso in via cautelare il contratto di proprietà della holding con il club: il gruppo di Miami non avrebbe avuto la possibilità di difendersi e annuncia il ricorso a breve.

La nota 777

“Dall’acquisto del 70% delle azioni di Vasco Saf abbiamo rispettato integralmente ogni singola clausola contrattuale con Crvg e portato al Vasco R$ 310 milioni di nuova liquidità per avviare la ricostruzione di una squadra in difficoltà da moltissimo tempo. Abbiamo formato un nuovo Vasco, dove gli stipendi degli atleti e dei dipendenti vengono pagati puntualmente, i creditori vengono rispettati e i debiti vengono saldati, tutto praticamente senza precedenti nel calcio brasiliano.

Questo lavoro di ricostruzione è ora sospeso da una decisione arbitraria, senza alcuna base giuridica e motivata dai desideri egoistici della nuova amministrazione. Questo episodio, anche se preliminare, avrà sicuramente effetti negativi sulla squadra, e sarà deleterio nel lungo e faticoso percorso per mantenere il Vasco come squadra di Serie A e raggiungere il suo vero livello sportivo. L’incertezza giuridica causata dall’episodio di ieri mette a rischio anche il futuro stesso del calcio brasiliano. Nonostante fossimo attaccati pubblicamente dai nuovi rappresentanti dell’associazione, noi abbiamo continuato a lavorare giorno dopo giorno per il Vasco e ad onorare tutti i nostri obblighi. Una settimana fa, ad esempio, abbiamo annunciato il più grande accordo di sponsorizzazione nella storia secolare del club.

Vogliamo riaffermare il nostro impegno nei confronti del Vasco e dei suoi grandi sostenitori, non appena saranno ristabilite le condizioni per il processo di ricostruzione del club, con l’inversione della decisione. Ribadiamo la nostra fiducia nella Giustizia brasiliana e siamo assolutamente certi che l’ingiunzione sarà modificata quando 777 sarà formalmente convocato e presenterà la sua difesa e ricorso“.