Lungo e commovente messaggio dell’attaccante del Genoa Women Caterina Bargi, capocannoniera con 22 reti nel campionato di Serie B appena concluso. Bargi ringrazia chi le ha dedicato uno striscione al Ferraris e ripercorre con trepidazione il giro d’onore delle Women effettuato durante l’intervallo del match maschile Genoa-Bologna. Ecco le sue parole.
Il pensiero di Bargi
“Ancora adesso che è passato qualche giorno non riesco a realizzare cosa sia stato tutto questo.
È stata l’emozione più bella della mia vita. Le gambe che tremano, gli occhi che brillano e il cuore che batte all’impazzata. Si inizia così. Poi entri, inizi a camminare e ti senti così piccola davanti a un pubblico così grande. Qualche persona urla il tuo nome per salutarti ma tu sei talmente tanto presa dalla bellezza di tutto che non senti nulla. La gente ti applaude ma sei tu invece che continui ad applaudire loro come se ti avessero fatto il regalo più bello di sempre. Vai avanti, in mezzo a compagne estasiate nel vedere uno spettacolo del genere. Poi alzi lo sguardo ed ecco il tuffo al cuore. Uno striscione con il tuo nome nel tuo stadio. Lacrime. Non avrei mai potuto neanche sognare una cosa del genere.
Andiamo avanti, perché sai che la cosa piu bella dello stadio è la Gradinata. Che strano vederla da quella prospettiva. Ma che bella. Con la Nord che ci chiama, mano nella mano con le compagne, si corre verso di lei, si salta, si canta. Lacrime. E poi giri l’angolo e proprio in quel punto, in quei seggiolini: mamma e papà. Che da oltre 50 anni sono lì a vedere il Genoa. E che per la prima volta ti vedono su quel campo. Lacrime. Lacrime. Lacrime. Arrivi in fondo. Non vorresti uscire mai. Ti giri, riguardi il tutto perché pensi di averlo sognato. Ma capisci che invece è stato solo il giorno più bello della tua vita. Ed io so che eri lì con me“.
Te lo meriti carissima! 👍❤💙
Brava e forza Genoa ❤️💙💪