ESCLUSIVA SCURATTI– In esclusiva ai microfoni di CalcioGenoa.it, il centrocampista del Genoa Women Martina Scuratti si è raccontata e ha raccontato anche il rapporto e la coesione di questa squadra. Ha raccontato anche come ha scelto questo ruolo, oltre che la fantastica connessione che c’è tra Genova ed il Genoa.

Quando hai capito di voler giocare a calcio?

“Ho capito di voler giocare a calcio perché comunque mio papà è sempre stato un appassionato, quindi mi ha sempre portato a vedere le partite allo stadio, anche le sue quando giocava ancora, però la mia passione per il calcio non è mai stata forzata anzi ho provato a fare tanti sport, ma io volevo solo giocare a calcio. Ho iniziato ha sette otto anni.”

E come mai proprio a centrocampo?

“In realtà all’inizio non era voluto, infatti i primi tempi volevo fare il portiere. Crescendo poi abbiamo capito che in base alle caratteristiche ero più portata per giocare a centrocampo.”

Sei contenta di aver ritrovato alcune tue compagne del Chievo?

“Siamo venute qua che eravamo in 5, è stata una cosa che mi ha aiutato tantissimo, sono veramente contenta di aver condiviso anche quest’anno con loro, perché oltre ad essere compagne sono anche mie amiche. É stato fondamentale avere delle amiche su cui contare, con cui ci siamo integrate benissimo nel gruppo.”

A che giocatore e giocatrice ti ispiri?

“Mi piace molto come centrocampista Barella per il suo stile di gioco”

Ti ritrovi in qualche giocatore del Genoa?

“Della prima squadra maschile mi piace molto Frendrup, ed a volte mi hanno anche accosta a lui per il mio modo di giocare”

Come giudichi questa stagione?

“ Tutto sommato è andata bene il bilancio è sicuramente positivo, sia a livello umano che calcistico, il nostro obbiettivo era quello di accorciare le distanze dalle squadre più forti, e ci siamo riuscite. Le ambizioni del club sono alte, negli anni che verranno si cercherà di fare sempre meglio”

Che cosa hai provato ad entrare al Ferraris nella partita tra Genoa e Bologna?

“È stata un’emozione enorme non me l’aspettavo, prima di entrare c’era l’emozione, però poi nel momento in cui ho messo piede in campo e ho visto la reazione del pubblico che ci applaudiva e sosteneva sono esplosa. È stato veramente un’emozione indescrivibile, non la so spigare a parole. Quando siamo andate sotto la Nord i tifosi ci hanno dimostrato che il sostegno oltre che per la squadra maschile è anche per noi.”

Cosa vi lascerà mister Filippini?

“Mister Filippini è stato un tassello fondamentale per questa squadra, ci ha lasciato tanto a livello umano è una bravissima persona dentro e fuori dal campo. Sono contenta di averlo avuto come allenatore, gli auguro il meglio per il futuro.”

Che emozioni ti trasmettono Genova ed il Genoa?

“Accosto molto Genova al Genoa, qua ho la sensazione di respirare un’aria legata strettamente al calcio, perché i tifosi secondo me sono incredibili, si respira passione qui a Genova. Una città veramente bella e piena di storia.”