Intervista fiume del CEO del Genoa Andres Blazquez al quotidiano Tuttosport sul mercato e sulla situazione societaria del Grifone. Ecco tutte le sue dichiarazioni.
SU GUDMUNDSSON. “Ci sono offerte, ma nessuna soddisfa la nostra aspettativa. Io capisco la sua spinta a partire nel momento migliore della carriera, ma per noi la cosa più importante è il Genoa. Finché non abbiamo in mano una soluzione che ci fa stare tranquilli, non possiamo far partire Albert e, a oggi, non partirà. Inter? Queste sono cose che si leggono sui giornali, noi non abbiamo mai avuto un’offerta formale dall’Inter, è un giocatore su cui c’è l’interesse di tante squadre, finora ha fatto una proposta la Fiorentina, ma non l’abbiamo ritenuta accettabile. L’Inter credo sia interessata, ma a oggi non ci ha mandato alcuna offerta. Se le offerte non ci convincono e non c’è un sostituto all’altezza, resteremo al 100% con Albert, siamo contenti di tenerlo e anche lui non sarebbe così dispiaciuto. Ora Albert ha un problema muscolare, non credo sarà disponibile contro l’Inter“.
SUI GIOVANI. “Gilardino contro la Reggiana ha chiuso la partita schierando in attacco due giovani come Ekhator e Fini, è un messaggio alla dirigenza? Beh, se intendeva che dobbiamo puntare sui giovani, direi di sì. Ekhator ha quasi fatto gol, peraltro, è un talento immenso. Lui sa che la politica della società è anche di investire sui giovani, come ha fatto anche nelle amichevoli. Ora stiamo integrando i preparatori atletici e i nutrizionisti della prima squadra anche nelle squadre Primavera e Under 17, così da agevolare un’eventuale approdo in prima squadra“.
SULLA SITUAZIONE SOCIETARIA. “La stampa dice che siamo in crisi, ma abbiamo scelto di riscattare anche Bohinen e De Winter per altri 15 milioni, quindi abbiamo investito più di 40 milioni. Se abbiamo il pieno sostegno della proprietà, come si può vedere continuiamo a investire. Il piano è sempre quello di vendere giocatori importanti nelle finestre di mercato, come fatto con Dragusin a gennaio e Retegui in estate. Ho firmato davanti al giudice un accordo (per dilazionare i debiti, ndr) e dobbiamo gestire tutto in funzione di rispettare le scadenze di questo accordo. L’obiettivo è di raggiungere 100 milioni di euro di ricavi annui escludendo le operazioni di mercato, nella stagione 2023/24 abbiamo chiuso con 72-75 milioni, la nostra proiezione per la 2024/25 è di arrivare a 82 milioni, la sfida rimane salire a quota 100 milioni nei prossimi campionati“.
SU UN POSSIBILE CAMBIO DI PROPRIETA’. “Ho verificato, avevo letto anch’io i rumours, non mi risulta sia vero. Non è un giudizio di merito, semplicemente un dato di fatto. In questo momento A-Cap è creditore di 777, che continua a dare supporto finanziario alla divisione calcio. Noi siamo soddisfatti di come viene gestita la situazione, benché non sia facile, noi siamo dipendenti del Genoa. A-Cap sta collaborando con 777, fornendo supporto finanziario, così come succede per le altre squadre del gruppo. Per noi non è cambiato niente, continuiamo a prendere le decisioni qua a Genova, poi c’è un advisory board per la parte calcistica in cui ci aiutano a valutare le varie alternative per la scelta dei giocatori. Ci sono Don Dransfield e Johannes Spors, che continuano a fornirci supporto a 360° sui dati, sullo scouting. Il piano di sviluppo rimane questo“.
SUL DERBY. “La tifoseria del Genoa è incredibile, non ho mai vissuto una tifoseria del genere. Noi con loro siamo sempre stati molto trasparenti, anche nel modo e nella sostanza delle comunicazioni, e sfido chiunque a dire il contrario. Ora c’è un po’ di nervosismo perché dopo la partenza di Retegui sono arrivate queste voci sui giornali della possibile partenza di Gudmundsson, ma ribadisco che non siamo mai stati vicini a una sua cessione. Il derby con la Sampdoria manca in città da almeno un paio d’anni, poi sarà tecnicamente in casa nostra, sarà una vera esplosione di genoanità, mi aspetto una serata incredibile, spero che riusciremo a vincerlo anche perché come 777 Partners non ci siamo finora riusciti“.
Quante musse ci avete raccontato per avere il record abbonati. Avete tradito tutti sia voi che il giocatore che voleva andare via
Per Genoa Reggiana aveva la febbre
Per Genoa Inter non ci sarà per dolori muscolari Dire la verità nooooooo !!!!!!
A questo punto vaiiiiiiiii ce ne faremo una ragione
Dopo il mercato a effetto sorpresa e ben studiato degli ultimi due anni ancora vedo molti credono a Babbo Natale visto che mettono in bocca tutto ciò che scrivono i giornalisti. Siete ridicoli.
Ma basta con sta storia vuole andare a Firenze e che ci vada e non ci rompa più l’anima.
Non riesco a vederlo
Non ho capito per quale motivo Albert, che si sta allenando, non possa giocare sabato con l’Inter. Se ha un infortunio non si sarebbe allenato. Quantomeno, visto che da due settimane è fermo, portarlo in panchina è doveroso. Dalle parole di Blasquez mi pare invece che sarà proprio escluso dalla partita