Torna la rubrica della Penna in Trasferta. Per presentare la sfida di domani fra Genoa e Cagliari abbiamo interpellato il collega di CalcioCasteddu.it Ignazio Caddeo. Ecco le sue dichiarazioni.
Come arriva il Cagliari alla sfida di Marassi?
“Sicuramente il pareggio con il Milan ha dato fiducia dopo i precedenti tre incontri persi. La squadra gioca partite con grande intensità ed ha idee concrete, ma ha avuto qualche passaggio a vuoto in particolare con l’Empoli e con il Bologna. Anche nello 0-4 con il Napoli per 70’ è stato superiore alla squadra di Conte per poi cedere. A Marassi il Cagliari cerca il sigillo esterno per staccare l’avversaria di turno e dare una sterzata in positivo al suo campionato. Lo potrà fare se avrà più attenzione in difesa e maggiore spessore in attacco. Per quello che produce i gol non sono tanti ad oggi“.
Nicola affronta il suo passato: come valuti l’avvio di stagione sulla panchina sarda del successore di Ranieri?
“Il tecnico era la scelta migliore della società per il dopo Ranieri. Dal punto di vista tecnico è molto preparato e opta per operare più cambiamenti all’interno di una partita. Uomo di cultura e mai banale quando parla. I 10 punti al momento sono il frutto di un cambiamento da parte sua col passato recente vissuto dai suoi attuali calciatori. Ci vuole tempo ma lui sa come fare. Certamente per il suo trascorso, non sarà un match come gli altri, ma non è una frase fatta. L’affetto ai quei colori resta ovviamente a vita ma ora allena il Cagliari e dai suoi vuole il massimo, come è giusto che sia“.
Come è stata accolta la vicenda legata all’esonero di Gilardino e all’ingaggio di Vieira in Sardegna?
“Non ti nego che c’è stato stupore nei tifosi. Ovviamente hanno letto i nostri articoli di CalcioCsteddu.ie e si sono informati. Ho letto dei commenti che mi trovano d’accordo. Ovvero se devi esonerare perchè, con una sosta in corso, aspetti una settimana e più? Appare palese sia accaduto qualcosa all’improvviso“.
Che partita ti aspetti?
“Di studio nella fase iniziale ma energica tra due squadre che sanno proporsi bene. Certamente va capito come la squadra ha assorbito il cambio di tecnico in pochi giorni, più sull’impatto sul match sulla testa a mio avviso. Il Genoa ha la seconda gara di seguito casalinga e la vorrà giustamente sfruttate. Ma il Cagliari visto col Milan è molto vivo“.