Ormai sono passati trent’anni da quel 29 gennaio 1995. Quel giorno Vincenzo Claudio Spagnolo detto “Spagna” si stava recando a vedere la partita del suo Genoa. Spagna come ogni ragazzo di 24 aveva il diritto di divertirsi, amare, tifare, per la sua fede, per il grifone. Claudio quel 29 gennaio é stato ucciso da un tifoso del Milan Simone Barbaglia che all’epoca dei fatti aveva poco più di 18 anni.
La partita inizia, ma durante la gara inizia a circolare la voce della morte di Spagna. Tanto che la voce arriva in campo, così con una decisione all’unanimità Vincenzo Torrente(capitano del Genoa), Franco Baresi (capitano del Milan) e la squadra arbitrale parlano ai tifosi per comunicare la sospensione della partita. La Nord e l’Associazione Club Genoani hanno organizzato una commemorazione davanti alla Nord che inizierà alle 18.00 per ricordare, per non dimenticare la morte di Spagna.
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