Romeo Agresti, direttore de Ilbianconero.com che segue quotidianamente le vicende juventine, si è sfogato duramente sul proprio canale YouTube relativamente alla decisione di chiudere al pubblico il Ferraris in occasione di Genoa–Juventus. Ecco le sue parole.

AGRESTI. “Ci stanno riuscendo a mettere i tifosi sempre più in una posizione di crisi e sempre di più disaffezionati al prodotto, che sembra sia gestito da dilettanti allo sbaraglio. È un epilogo vergognoso e non è una questione di tifo. A causa degli scontri avvenuti in Coppa Italia tra tifosi del Genoa e della Samp è stato deciso di chiudere le porte, un po’ come in Pandemia. Solo che qui non c’è il Covid. Ma non c’è neanche buonsenso. Chi prende queste decisioni non comprende che non va a punire quelli che decidono sia giusto darsi delle mazzate, bensì la parte sana, coloro che investono soldi che non verranno restituiti, che investono tempo e sacrifici. Vai a punire i bambini, i tifosi perbene del Genoa che sono tantissimi. Perchè stiamo parlando di una minoranza coinvolta. Vai a punire i tifosi ospiti che avevano organizzato la trasferta. Prevenire? Questa non è la giusta strategia, è lavarsene le mani. Chiudi lo stadio, punisci tutti. Qua si dovrebbero punire le persone coinvolte. È una presa in giro, non c’è rispetto umano. Questo favorisce la Juve? Chissenefrega“.