L’ex presidente del Genoa Enrico Preziosi è tornato a parlare in un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
PREZIOSI. “Vent’anni di gioie e sofferenze non si cancellano. A Genova ho speso una parte importante della mia vita. Sfida all’Inter proibitiva? Chiaro che la squadra di Inzaghi sia candidata al titolo, ma nell’ultimo periodo l’ho vista un po’ stanca. Col Napoli sarà una lotta fino alla fine. Ma occhio al Grifone, mi piaceva già con Giardino e con Vieira è una squadra più ‘cazzuta’. Per i nerazzurri non sarà una passeggiata. Gli affari con l’Inter? L’ultimo Pinamonti, oggi rossoblù. Gli interisti erano ancora in debito con me per Milito e Motta: senza quei due non avrebbero vinto il triplete. Nella mia gestione c’è sempre stata simpatia. Spesso incontro tifosi dell’Inter che tirano fuori quell’affare. Moratti investì parecchio, pranzai con lui e Mourinho e gli dissi che quei due fenomeni gli avrebbero portato lo scudetto. Non parlai di triplete ma feci una scommessa con Moratti, Milito e Motta, almeno quota 20 gol. Solo Diego ne segnò 30. Cosa vinsi? Una stretta di mano. Nella trattativa ci trovammo subito, feci inserire il cartellino di Bonucci che avevo visto una volta ad Ascoli“.
Piaccia o no, è stato una colonna portante della nostra storia.
In termini di tempo ha gestito il Genoa per quasi il 7% della sua storia (alla data della cessione).
Gli ultimi anni sono stati molto difficili e il suo tempo era finito? Si. Ma ció non toglie i numeri che sono dalla sua parte. Un adolescente ha visto il Genoa praticamente solo in A. E il merito è il suo.
Non parli mai più del Genoa. Abbiamo 264 milioni di debiti lordi grazie ai suoi maneggi ed ai tanti giocatori ingaggiati solo per marchette alle agenzie di calciatori. NON PARLI MAI PIÙ DEL GENOA.. MAI PIÙ.. MAI PIÙ
Si con il “giardino” e il barbecue 🤦🤦
Grande 71!
Preziosi vattene. Basta
Affare….