Il Genoa vince 4-1 contro la Roma, è la prima vittoria dal ritorno in Serie A al Ferraris: decisivi Gudmundsson, Retegui, Thorsby e Messias – all’esordio in rossoblù – in una serata magica. Andiamo a ripercorrerla.
Badelj, Strootman, Sabelli: la maledizione dell’infrasettimanale
Partiamo dalle dolenti note, che, fortunatamente per il Grifone, sono poche. Questo primo turno infrasettimanale della stagione miete due, forse tre vittime in casa rossoblù. La prima è Milan Badelj, che deve uscire dal campo per un problema muscolare dopo appena 10 minuti. Problemi di natura muscolare anche per Strootman, che esce intorno alla mezz’ora del primo tempo. Entrambi i veterani del centrocampo andranno valutati nei prossimi giorni. Un’incognita quella rappresentata da Sabelli, che subisce un brutto intervento alla caviglia, continua a giocare ma poi viene richiamato in panchina da Gilardino al termine della prima frazione. Si augurano tutti che sia solo una botta.
Retegui e Gudmundsson: una coppia che fa paura alle grandi
Grande protagonista della sfida è stato senza dubbio Albert Gudmundsson, tornato super: primo gol in campionato per lui questa sera, con la specialità della casa, il colpo mancino da biliardo sul secondo palo. Ma, soprattutto, con una giocata da mani nei capelli: sul risultato di 1-1, l’islandese riceve palla in un fazzoletto di campo sulla destra, salta tre uomini e fa partire l’azione del nuovo sorpasso rossoblù, firmato dall’altro protagonista di serata: Mateo Retegui.
El Chapita conferma la sua fama di ammazza-grandi: dopo i gol a Napoli e Lazio, oggi infila un’altra delle sette sorelle, la Roma. La rete realizzata è, ancora una volta, ad alto coefficente di difficoltà, stoppando un pallone forte ricevuto al limite da Thorsby e concludendo al volo alle spalle di Rui Patricio.
Thorsby e Messias: la prima volta non si scorda mai
Prime volte per Thorsby e Messias. L’ex Sampdoria infila il suo primo gol in maglia rossoblù, quello del provvisorio 3-1. Ci era già andato vicino in passato, ma il Var glielo aveva negato: questa sera ha potuto festeggiare. C’è stata gloria, infine, anche per Junior Messias: appena entrato, si è fatto apprezzare da Marassi con un numero, e poi ha appoggiato in rete un cross di Frendrup, venendo sommerso dall’abbraccio dei compagni. I tifosi del Genoa si augurano sia un fatto di buon auspicio, dopo i problemi che lo hanno tenuto lontano dal campo in questa prima parte di stagione.
Sinceramente, ottima partita, soprattutto, la mano divina spero abbia dato il coraggio a Gila di schierare i giocatori giusti. Finalmente Kutlu e Thorsby in mezzo, Messias che purtroppo era indisponibile, in 10 minuti ha fatto vedere che è di ben altra categoria, De Winter confermato. Manca il rientro di Vogliacco e che Malinovsky torni al 100% e finalmente, oltre alle giocate si raccolgono anche i meritati frutti.
ATTENTI A QUEI DUE ‼️❤️💙❤️💙