
L’attaccante rossoblù vuole il suo primo gol agli amaranto per poter entrare nella storia della Serie B
Scalpita, Massimo Coda. Non vede l’ora che il direttore di gara metta bocca al fischietto e dia inizio alla sfida del Granillo per poter aggiungere alla lista delle sue vittime la Reggina. Al momento in campionato il cerchio risulta essere decisamente piccolo. Oltre alla squadra allenata da Pippo Inzaghi, solo Cagliari, Palermo, SudTirol e Modena sono scampate alla sua furia. Se però da una parte ci sono i Rot-Weiß che ancora non hanno incrociato il cammino con il bomber rossoblù, dall’altra gli amaranto gli sono sfuggiti nelle ultime due edizioni della Serie B.
Per Coda, scrive Il Secolo XIX, la sfida del Granillo è importante per poter continuare la sua corsa ad essere tra i migliori marcatori della storia della Serie B. Attualmente, con 106 in 226 gare disputate, davanti a lui ci sono Emanuele Calaiò (107), Roberto Paci (108), Massimo Ardemagni (109). Al nono posto, con uno score di 115 gol, troviamo invece Marco Ferrante.
Da bomber vero, sempre alla caccia di record da infrangere, l’attaccante rossoblù punta a vincere anche quest’anno il titolo di capocannoniere della cadetteria. Dovesse riuscirci, diventerebbe il primo nella storia della Serie B a vincere il titolo per tre volte di fila. Perchè questo avvenga, però, serve che Coda cambi la tabella di marcia. L’attaccante campano, sebbene sia micidiale in trasferta, soffre ancora della pressione della Nord e al Ferraris manca di killer instinct. Per aiutarlo nel suo obiettivo, mister Blessin gli aveva affiancato Ekuban ma, a seguito della doppia operazione ai tendini achillei, l’italo-ghanese sarà out per almeno sei mesi: condizione che lo priva della gioia di partecipare al Mondiale in Qatar.
