
Al Ferraris i rossoblù non vanno oltre l’1-1, a Coda risponde Cerri nel secondo tempo. Il Grifone non sa più vincere
Termina 1-1 la sfida tra Genoa e Como, con i rossoblù che falliscono il tentativo di riprendere la corsa per la vetta della classifica. Di seguito i nostri voti dopo il triplice fischio.
Semper 6: gara di sostanza dell’estremo difensore, provvidenziale per tutta la partita tranne che in occasione del gol del pari dove forse ha qualche colpa per la mancata uscita
Sabelli 5,5: primo tempo di qualità per il giocatore rossoblù, che però si perde nella ripresa patendo le percussioni comasche
Bani 6: sempre una certezza nella retroguardia, sfortunato in occasione del colpo di testa parato da Ghidotti nel finale
Dragusin 6: lotta per tutto il campo dimostrandosi una spina nel fianco della formazione di Longo, nel finale accusa un po’ e perde lucidità
Frendrup 5,5: gara anonima del danese che non riesce ad incidere per gran parte di gara
Strootman 5: non lo Strootman che siamo abituati a vedere, l’olandese sparisce nella gara più importante
Badelj 6: si fa perdonare i torti della gara col Brescia con una prestazione decisa (Hefti 5,5: entra in campo per dare freschezza alla squadra, ma fatica molto)
Portanova 6: ottima prestazione del centrocampista, tra i più pericolosi dei rossoblù (Jagiello SV)
Aramu 6: lotta come un grifone e cerca di ripetere quanto fatto a Reggio, ma è sfortunato (Yeboah 6:)
Gudmudsson 6: gara in salita per l’islandese che però nel secondo tempo riesce a non concedere nulla agli avversari (Puscas 5: non entra mai in partita. Con il cambio sembra di giocare con l’uomo in meno)
Coda 6,5: torna finalmente al gol – seppur su rigore – e solo la traversa gli nega la doppietta. La sua gara non basta a tornare a vincere (Yalcin 5: anonimo)
Blessin 5: è chiamato al Ferraris a fare la gara perfetta per tornare alla vittoria, ma sbaglia in pieno
