
I tifosi, indispettiti, hanno iniziato a manifestare il proprio disappunto. Pochi gol in casa
“Due gol di Jagiello, due rigori di Coda, una rete ciascuno Frendrup e Hefti. L’attacco rossoblù in casa è tutto fuorché una gioiosa macchina da guerra”. Si apre così l’analisi de Il Secolo XIX dopo il pareggio casalingo contro il Como.
POCHI GOL. A questo mal di gol si aggiunge poi la contestazione dei tifosi che hanno iniziato a fischiare la squadra per manifestare il proprio disappunto. Sei reti in sei partite, ricordando però che tre sono state segnate con il Parma a inizio settembre. L’attacco non si sblocca, Coda al Ferraris segna solo su rigore e nessuno gli vain soccorso. Il bomber è Jagiello con due tiri dalla distanza, tutti gli altri non sono pervenuti.
I NON PERVENUTI. Puscas non ha ancora segnato, ma ha giocato pochissimo. Un gol per Yeboah, poi stop. Ma è stato pagato 6,5 milioni. Anche Aramu, Gudmundsson e lo stesso Yalcin finora sono stati impercettibili.
NUOVE IDEE. Blessin non avrà Puscas, via con Dragusin per la nazionale. Deve rilanciare Yeboah e rendere più frizzanti Aramu e Gudmundsson. Ma servono nuove idee.
