
È dalla gara contro il Como che l’attaccante non trova la via della rete, ma il tecnico lo rassicura e gli dice di lavorare per la squadra
Con la sfida tra Ascoli e Genoa nella quale si sono viste le due compagini uscire dal campo con il risultato di 0-0, è aumentato a 4 il numero di partite nelle quali Massimo Coda non ha gonfiato la rete: una condizione di stress importante per il bomber rossoblù che mai aveva avuto un digiuno tanto lungo e che sicuramente può aver inciso sulla freddezza sotto porta nel finale di primo tempo della gara al Del Duca, quando si è fatto ipnotizzare dall’estremo difensore piceno e ha scelto l’egoismo tipico dell’attaccante al servire un cioccolatino solo da scartare per il tutto solo Gudmudsson. Come ricorda Il Secolo XIX, l’attaccante non segna dalla partita contro il Como. In quell’occasione aveva realizzato il gol su rigore, mentre per una rete su azione bisogna tornare indietro fino alla sfida in trasferta contro la Ternana (22 ottobre).
Sebbene il periodo poco positivo, Coda potrà far affidamento ai consigli di mister Gilardino. “Ho parlato con Massimo in modo semplice” dice il tecnico “Basterà una scintilla. Ma per il momento deve pensare a lavorare per la squadra e non focalizzarsi sul gol. Abbiamo massima fiducia in lui”.
