Il club non si è esposto e non si esporrà almeno fino a ricorsi ultimati. Intanto cerca di aiutare il giocatore sotto l’aspetto psicologico

Nella gestione del caso Manolo Portanova, il Genoa ha scelto una linea chiara che porterà avanti fino alla conclusione dei ricorsi, ovvero non commenterà la situazione. Secondo quanto riferito da Il Secolo XIX, “Portanova può continuare ad allenarsi e anche a giocare senza alcuna limitazione. Sempre che non intervenga nel frattempo la giustizia sportiva, con la Procura federale che nel frattempo ha aperto un fascicolo”.

Un ruolo importante lo giocherà Alberto Gilardino che, oltre ad essere il tecnico chiamato a gestire questa situazione, conosce bene la famiglia del ragazzo avendo militato con il padre Daniele, oltre ad Antonio Sacco, “psicologo ingaggiato per monitorare la tenuta delle squadra dal punto di vista della coesione che gestirà anche il caso di un ragazzo di 22 anni condannato per un reato come lo stupro”.