
La formazione di Fabio Grosso è capolista a ragione: meno gol subiti, meno tiri ricevuti, squadra più giovane
Domenica si presenta al Ferraris la prima della classe Frosinone. Formazione che guida la classifica di Serie B con i suoi 36 punti conquistati in 17 partite, con 4 lunghezze dal secondo posto e ben 9 dal Genoa. La sua posizione non è certo frutto del caso. Come dimostrano gli statisti de Il Messaggero, i giallazzurro hanno diversi primati che danno ragione al loro andamento. Innanzitutto sono la squadra con l’età media più bassa, con un’anzianità di circa 26 anni. Hanno subito solamente 10 gol (tre in meno dei rossoblù con la seconda miglior difesa della competizione) grazie non solo alla sicurezza garantita dall’estremo difensore Stefano Turati che non è mai mancato una volta, ma anche per merito di un reparto difensivo di ferro capace di neutralizzare tutte le percussioni offensive degli avversari. 33 i tiri totali ricevuti nello specchio, 14 in meno dei ragazzi di mister Gilardino.
Il Frosinone quindi è la squadra con il portiere chiamato meno in causa, con soli 26 interventi, nonchè la squadra che ha utilizzato meno giocatori. Fabio Grosso, infatti, ha trovato la giusta quadra per far vincere i suoi e, seguendo il mantra “squadra che vince non si cambia”, ha usato solamente 23 giocatori. In quanto a gol realizzati, i giallazzurro sono al quarto posto con 25 centri. Numero che gli conferisce il titolo di compagine con miglior differenza reti (+15).
