Il nuovo dirigente rossoblù è arrivato al termine di un corteggiamento durato più di un anno da parte della holding di Miami

Finalmente è arrivata la fumata bianca. Alessandro Galleni, dopo che i 777 Partners l’hanno corteggiato per più di un anno, è il nuovo chief strategy officer del Genoa. Arrivato dallo Spezia dove ha ricoperto lo stesso ruolo, il neo dirigente rossoblù non ha ancora una lista di incarichi ufficialmente definita, ma questi dovrebbero comunque riguardare progetti come la ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris e la costruzione di un nuovo centro sportivo per il Grifone. Come scrive il Secolo XIX, Galleni è stato da sempre la prima scelta per l’organico rossoblù fin da quando hanno preso possesso del club e il suo futuro potrebbe essere anche all’interno del 777 football group, ma per ora sarà impegnato sotto la luce della Lanterna. Uomo di fiducia della famiglia Platek, uno dei dirigenti a cui era stata affidata la gestione dello Spezia, è stato colui che ha consigliato di cambiare linea difensiva nella nel contenzioso con la Fifa, andandosi ad affidare allo studio dell’avvocato Rigozzi per la vicenda Tas di Losanna: scelta poi rivelatasi vincente, vista la cancellazione del divieto di fare mercato inizialmente previsto fino al  2023.

Galleni ha avuto una precedente esperienza nel calcio assieme a Giuseppe Riso, agente di calciatori che ha avuto a che fare con talenti come Pessina, Tonali e Frattesi. Assieme a lui ha fondato la Gr Sports,: progetto che hanno portato avanti fino al 2021. Anno del passaggio di Galleni allo Spezia. Domenica era presente allo stadio per la sfida tra Genoa e Frosinone assieme a Josh Wander, Tyler Pasko e all’ad Andres Blazquez. Egli lavorerà a stretto contatto assieme a quest’ultimo e a Flavio Ricciardella nel programma volto a dare un rinnovato volto al Genoa soprattutto per quello che riguarda ciò che sta al di fuori del campo da gioco.