
L’olandese non ha ancora trovato il riscatto personale dopo la delusione della scorsa stagione, Morten si porta sulle spalle il centrocampo
Al giro di boa della Serie B, il Genoa si posiziona al terzo posto in solitaria grazie alla terapia d’urgenza firmata Gilardino. Queste le nostre pagelle sul centrocampo rossoblu:
STURARO 6: sta fuori per buona parte del girone d’andata per via dell’infortunio, ma quando Gilardino lo chiama a raccolta, risponde presente e nei pochi sprazzi di gara da il massimo
STROOTMAN 5: arriva a Genova con la voglia di rivalsa dopo la deludente stagione a Cagliari, ma il riscatto non si è ancora visto. Quando fatto finora non è vicino alle potenzialità dell’olandese
BADELJ 5: esperienza e qualità tecnica spesso sostituiti da interventi banali. È tra i senatori del centrocampo, ma i problemi dei rossoblu passano spesso tra i suoi piedi. Ancora deve farsi perdonare i fatti del Ferraris contro il Brescia
ILSANKER 6: viene chiamato per dare supporto a gara in corso e ossigeno alle manovre di Gilardino. Non importa quello che gli viene chiesto, lo fa e lo fa bene
FRENDRUP 6,5: il danese è il motore di questo Genoa. Sebbene il suo contributo in zona gol si sia visto solo in un’occasione, da vita alle manovre rossoblu divenendo indispensabile per le tattiche di Gilardino
JAGIELLO 6,5: il polacco è uno tra i più pericolosi nel centrocampo rossoblu. Gode della cura “Gilardino” dopo che il novembre nero con Blessin l’aveva fatto andare sotto tono
PORTANOVA 6: qualità e giovinezza, una pedina importante sia per Blessin, sia per Gilardino. Viene poi allontanato dai campi di gioco per la questione legale che lo interessa
TOURÈ 5: non gioca tanto se non in qualche finale di gara per far rifiatare i compagni in campo. Troppo poco per essere decisivo
GALDAMES 5,5: Blessin non crede in lui è lo tieni fuori dal suo progetto. Con Gilardino conquista del minutaggio, ma potrebbe non bastare per farlo restare in rossoblu
