L’attaccante islandese è stato tra i più positivi della prima parte del campionato di Serie B e non vede l’ora di tornare in campo per il sogno promozione
Buttando un occhio su quanto fatto dai rossoblu dall’inizio di questa Serie B ad oggi, quello di Albert Gudmudsson è tra i nomi più positivi sia dell’era blessiniana, sia di quella gilardiniana. Proprio per questo motivo i microfoni de Il Secolo XIX hanno deciso di raggiungerlo per parlare della stagione e del sogno promozione tornato a farsi più concreto da quando il Violinista ha preso controllo dello spartito del Grifone.
SUL NUOVO ANNO: “Tra poco nascerà il mio secondogenito e Leo sarà fratello maggiore. È una sensazione incredibile. Poi vorrei che il Genoa tornasse in Serie A ce lo meritiamo noi, ma soprattutto se lo meritano i tifosi”.
SULLA QUALITÀ DELLA SQUADRA: “Continuo ad essere certo delle nostre qualità. Siamo i più forti, ma non siamo riusciti a dimostrarlo. È il nostro obiettivo per il nuovo anno”.
SULLA PROMOZIONE: “Sarà molto complicata, ma daremo il massimo per riuscirci”.
SU GILARDINO: “Rispetto a Blessin ci sono alcune differenze dal punto di vista tattico che ci hanno permesso di tornare a fare risultato. Mi dispiace per com’è andata, probabilmente non siamo stati in grado di fare quello che ci chiedeva. Gilardino ci ha chiesto maggior fiducia in zona gol. Ci abbiamo provato ed effettivamente è andata come ha detto”.
SULLA DECISIONE DI VENIRE AL GENOA: “È stata la miglior scelta possibile per la mia carriera. La rifarei mille volte! Certo, retrocedere è stato doloroso, ma adesso dobbiamo lottare per tornare. Siamo convinti di potercela fare. Genova? Mi piace molto la vita qui”.
Prima il Genoa!! X il figlio 9 mesi servono