
Il tecnico della Primavera rossoblù ha parlato ai microfoni de Il Secolo XIX della sua avventura sulla panchina della giovanile del Grifone
Alessandro Agostini è da pochi giorni il nuovo allenatore della Primavera del Genoa, ruolo ereditato da Gilardino dopo che quest’ultimo è stato promosso in prima squadra. Un’eredità non facile da portare avanti, dato che il neo-tecnico si è ritrovato a guidare una squadra prima in classifica e imbattuta in campionato. Per parlare della sua nuova esperienza assieme al secondo Sgambato, Agostini è stato raggiunto dai microfoni de Il Secolo XIX:
SU CHE SQUADRA HA TROVATO: “Ho trovato un clima disteso e sereno. Mi ritengo fortunato a poter allenare una squadra del genere. Per me si tratta di una grande responsabilità e dobbiamo continuare così. Devo fare i complimenti a Gilardino per la mentalità che ha saputo trasmettere ai ragazzi”.
SULLA SUA STRATEGIA: “Non credo di dover stravolgere molto, anche perchè le mie idee sono sulla falsariga di quelle di Gilardino. L’idea è di continuare come stiamo facendo, adoperando un 4-3-3 o un 4-2-3-1”.
SU GILARDINO: “Abbiamo parlato nei giorni scorsi e devo dire che la pensiamo allo stesso modo. Non ha senso stravolgere una squadra che sta facendo bene. Ovviamente qualcosina potrà cambiare a seconda delle evenienze”.
SUI GIOVANI IN PRIMA SQUADRA: “Gilardino ne ha parlato molto e sono d’accordo con lui, i giovani vanno valorizzati e per fortuna il Genoa gode di tanti talenti e di una lunga tradizione”.
SULL’OBIETTIVO STAGIONALE: “La società non mi ha dato alcun obiettivo da raggiungere, ma è chiaro che con una squadra con queste qualità l’obiettivo sia la promozione”.
