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Parma-Genoa, il commento: il primo scivolone di Gila è doloroso

gilardino

I rossoblù non riescono ad essere realmente pericolosi in nessuno dei 90 minuti di gioco e dunque arriva la prima sconfitta dell’era gilardiniana

Si sapeva sarebbe dovuto arrivare, che il Genoa di Gilardino non avrebbe continuato la striscia di risultati utili consecutivi fino alla fine del campionato, ma nessuno si sarebbe aspettato di rivedere un Grifone così sterile e poco combattivo. Al Tardini di Parma i rossoblù si dimostrano pericolosi per qualche giro d’orologio con Coda che, imbeccato da Aramu, incorna di testa e trova la respinta di Buffon su una palla debole e poco pericolosa. Poi il nulla per tutta la durata della partita, con i ducali che riescono a leggere ogni manovra e a neutralizzarla nel migliore dei modi senza troppa fatica e a contrattaccare con un impeto che mette in seria difficoltà il trio difensivo composto da Vogliacco-Dragusin-Matturro. Quest’ultimo, chiamato all’ultimo tra gli undici titolari, ha dimostrato di non essere ancora pronto per partire dall’inizio in una partita di Serie B e che per diversi aspetti sia ancora fortemente acerbo. Bene Vogliacco, mentre Dragusin si ritrova a dover affrontare la sua prima prestazione sotto tono proprio in una gara che non era da sbagliare.

Se anche il centrocampo lascia molto a desiderare, è l’attacco il problema principale di questa domenica, perchè si è rivisto il reparto offensivo di Blessin: sterile, scoraggiato e mai pericoloso. In più di 100 minuti di gioco (recuperi compresi) le punte del Genoa hanno centrato lo specchio della porta solamente una volta. E guardando questo dato non si può manco parlare di poca precisione nel tiro, perchè 4 sono le conclusioni totali del Vecchio Balordo contro le 9 degli uomini di Pecchia.

Per la prima volta da quando è sulla panchina del Grifone, Gilardino non riesce a leggere nel modo ottimale la partita e a risolverla con il solito cambio modulo e l’innesto di rinforzi dalla panchina. Puscas e Yalcin sono inesistenti, così come Jagiello. Sturaro e Salcedo vengono chiamati in causa troppo tardi. Soprattutto il secondo che è l’unico dei subentrati a metterci tutto se stesso nel piccolo spicchio di gara riservatogli. Si ripartirà dunque con la prima sconfitta dell’era gilardiniana, resa meno amara dallo scivolone della Reggina a Palermo che lascia il Genoa al secondo posto.

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1 anno fa

In serie b si deve essere cattivi e con la gara giusta cosa che nel Genoa ha solo Frendrup gli altri camminano.

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1 anno fa

🤬🤬🤬 non è aver perso ci sta’ ma in 2 partite fatte NESSUNO CHE TIRIIII🤬🤬 Puscas è entrato ma c’era?

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1 anno fa

😎😎😎….. È già finito l’ effetto Gilardino ???? Oggi si sono visti i difetti ( tanti , tantissimi ) del peggior Genoa di Blessin …. Aramu e Albert non hanno creato un’ azione degna di questo nome !! Ma che fanno in settimana ?? Preparano la partita o una gita domenicale fuori porta ??? 😡😡😡

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1 anno fa

Forza Genoa ❤️💙sempre

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1 anno fa

Chi sbaglia paga.🤔🤬

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