
L’ex giocatore rossoblù espone quale pensa possa essere l’atteggiamento con cui Gila dovrà affrontare la gara i ferraresi
Domani pomeriggio andrà in scena davanti al pubblico del Ferraris la sfida di Serie B tra Genoa e Spal: gara che rappresenta il primo dei cinque impegni che molto diranno sul futuro della stagione del Grifone. Come racconta l’ex rossoblù Claudio Onofri ai microfoni de Il Secolo XIX, Gilardino deve fare ben attenzione a come sceglierà gli uomini con i quali scendere in campo.
“Il tecnico ha messo da parte il calcio spettacolo e scelto di affidarsi ad un pragmatismo valso 21 punti in 10 partite con 6 soli gol subiti” afferma la bandiera del Vecchio Balordo “Vi sono però diversi problemi in attacco. il 4-3-2-1 non annovera giocatori complementari. Vedi Gudmundsson e Aramu, capaci di rendersi pericolosi solo con manovre personali. Ottimo poi l’ingresso a Modena di Coda. Per domani si attende la prima di Haps e il rientro di Hefti, decisamente di maggior qualità rispetto a Sabelli”.
Onofri poi si concentra sull’attacco e mette in guardia sulla Spal: “Gilardino continui ad alternare Coda e Puscas, mentre affianchi a loro uno tra Dragus o Salcedo. Oddo si è presentato con un pareggio a Como e con la classifica che piange giungerà assieme ai suoi con gli occhi assatanati. Badelj e Strootman avranno a che fare con Nainggolan e l’ex Pepito Rossi. Il ninja si è presentato con un assist e un gol negli appena 20 minuti col Bari. Pepito ha la sua età, ma resta un giocatore di classe che in coppia con Moncini può creare non pochi problemi. Per non parlare poi di La Mantia”.
