
Da quando è arrivato, Gilardino ha sempre puntato sul centrocampo a 3: lo farà anche contro il Brescia, probabilmente ancora con un trio di senatori
Sturaro-Badelj-Strootman. Sta diventando ormai consuetudine vedere questa linea a 3 posizionarsi a metà dello schieramento del Genoa. E, sulla carta, è l’opzione di centrocampo migliore della rosa del Grifone, qualitativamente parlando. Poi però, si sono messi in mezzo gli acciacchi e scelte di natura diversa, che non ci hanno permesso di vedere spesso i tre senatori all’opera tutti insieme.
Nelle ultime partite, però, questa possiblità c’è stata. Sturaro è tornato a pieno regime dopo il lungo stop. Anche Badelj ha ripreso la sua posizione di regista dopo qualche problema. Mentre Strootman, sicuramente il più presente del trio nella prima parte di stagione, durante l’inverno ha avuto un periodo di appannamento che, ora, sembra aver brillantemente superato.
Lì a metà campo i posti disponibili per giocare sono tassativamente tre, per Gilardino è un mantra. E, se quei tre senatori stanno tutti bene, diventa difficile scalzarli. Lo sanno bene Frendrup e Jagiello, che ne stanno facendo le spese ma meriterebbero altrettanto di giocare da titolari. Come ricorda Il Secolo XIX, Jagiello, – che a Brescia affronterà la sua ex squadra – pur avendo giocato meno, è il centrocampista ad avere segnato di più: 4 reti. E che dire del danese: presente in 26 partite, dall’inizio o a gara in corso, fermato solo da un problema di natura intestinale.
E poi c’è Lipani: pupillo di Gila, coltivato sin dalla Primavera e portato con sè in Prima Squadra, ha esordito con un assist e può rappresentare, anche lui, una risorsa in più.
Insomma, i tre veterani del centrocampo rossoblù si sono ritrovati. Ma, se anche dovessero ritornare i problemi, le soluzioni alternative non mancano affatto.
