L’attaccante italo-ghanese è rientrato dopo il lungo infortunio e nella gara di Brescia si è dimostrato subito decisivo
Molto probabilmente non risalterà per qualità particolari, ma Caleb Ekuban è l’esempio perfetto di calciatore stakanovista che in campo dà tutto se stesso per la squadra e dopo il triplice fischio rientra negli spogliatoi con la maglia intrisa di sudore: cosa che piace molto ai tifosi e che gli ha permesso di entrare nel cuore dei tifosi del Genoa, i quali al suo rientro sul terreno di gioco l’avevano accolto con un grido d’incoraggiamento che l’attaccante non potrà dimenticare. “Ho trascorso un brutto periodo, ma mi sono sempre sentito parte di questa squadra e un giocatore del Genoa” ammette ai microfoni de Il Secolo XIX “Non sarò un giocatore spettacolare, ma mi piace mettermi a disposizione della squadra”.
Dopo aver collezionato qualche minuto nella gara con la Ternana, Caleb è sceso in campo a Brescia sostituendo Salcedo al 66′. Gli sono bastati 4 minuti per essere decisivo con un assist al bacio a lanciare Gudmundsson verso il gol dello 0-2. Poi la ciliegina sulla torta con il secondo passaggio decisivo sempre per l’islandese dopo essersi liberato dalla marcatura di due difensori: “Sto bene, anche se mi manca un po’ il ritmo partita. Quello però lo recupererò solo giocando. I compagni sono stati fondamentali in questi mesi, così come tutto lo staff tecnico che mi hanno fatto sempre sentire come uno di loro”.
Ekuban dunque rientra in squadra in un momento molto importante per Gilardino e compagni, poiché sono solo otto le gare che li separano dal termine del campionato e per lo sprint finale serve l’aiuto di tutti. Lo stesso Blessin aveva riconosciuto l’importanza in rosa di uno come l’italo-ghanese: “L’assenza più pesante è quella di Ekuban” diceva quando ancora vestiva i colori rossoblù. Ora il Violinista può goderselo. Il prossimo avversario sarà la Reggina che sta attraversando un periodo nero ma resta pur sempre un avversario da non sottovalutare. Poi ci saranno da affrontare Sudtirol, Frosinone (entrambe in trasferta) e Bari all’ultima giornata.
