Il progetto prevede una nuova tribuna da 3mila metri quadrati, gradinate rinnovate e torri più alte ed in vetro
C’è gran movimento per quanto riguarda i progetti futuri sul Ferraris. Come scrive La Repubblica, Marco Bucci e Alberto Zangrillo si sono incontrati a Palazzo Tursi per quello che era l’ultimo step prima che il progetto per il nuovo stadio, necessario per la candidatura dello stesso per Euro 2032, venga sottoposto all’attenta analisi del Ministero dello Sport. I passaggi obbligatori da compilare con la Figc erano già stati compiuti con l’invio di due documenti: la cosiddetta declaration, che garantisce l’impegno ad adeguare lo stadio ali requisiti Uefa e l’Host city agreement, relativo ai servizi che Genova dovrà essere in grado di garantire.
Come da programma, sono 11 le città candidate al momento per la competizione europea e ne dovranno rimanere dieci. Sicure le candidature di Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze e Bologna, mentre il capoluogo ligure dovrà sgominare la concorrenza di Bari, Verona, Cagliari e Palermo. Questo sempre che l’Italia riesca ad essere scelta al posto della Turchia.
Zangrillo non si abbandona a tante dichiarazioni e il Genoa, abbandonata l’eventualità di una cessione da parte del Comune, analizza l’ipotesi di un rinnovo della concessione per sé e per la Sampdoria per i prossimi 99 anni. L’attuale concessione scadrà il 30 giugno 2024 e già dal campionato successivo le due squadre saranno ospitate da uno stadio parzialmente rinnovato.
Secondo il progetto, è previsto un rinnovamento delle Gradinate e dei distinti, un ampliamento della tribuna per complessivi 3mila metri quadrati e torri più alte, in vetro e con la possibilità di ospitare hotel e uffici. Il nuovo stadio sarà funzionale, autosufficiente e sarà operativo sette giorni su sette per sgravare sulle pesanti spese di gestione per i due club.
Due società?
Spero che I distinti siano un po’ più larghi
Tocchi con le ginocchia il seggiolino davanti
Ma paghiamo noi anche per i falliti ?