Nell’edizione odierna della rosea, un bilancio sulle varie protagoniste della Serie B prima della ripartenza verso il rush finale
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riserva ampio spazio alla volata finale del campionato di Serie B. Lotta aperta su tutti i fronti nel campionato cadetto. Dalla salvezza, passando per i playoff fino alla vetta della classifca: ecco come ripartono le varie protagoniste.
Il Frosinone di Fabio Grosso ha beneficiato di questa sosta per ricaricare le batterie dopo la frenata delle ultime giornate nel suo rendimento. Un solo punto nelle ultime due partite. Nulla di allarmante perchè, se anche il distacco dal secondo posto si è ridotto a 6 punti, quello sulla soglia promozione diretta è a ben 11 lunghezze, dunque non in discussione. Anche e soprattutto perchè i ciociari giocheranno in casa due scontri diretti importantissimi: contro il Sudtirol e il Genoa.
Genoa che, invece, vola in classifica. Scelta fondamentale e – secondo la rosea – la migliore che il Grifone abbia fatto in questa stagione, l’arrivo di Gilardino al posto di Blessin. I rossoblù, che erano dati come vincitori del campionato a bocce ferme, sono letteralmente esplosi per rendimento con l’arrivo di Gila, che ha reso più semplice il raggiungimento dell’obiettivo di tornare in Serie A dopo un solo anno di cadetteria. La sosta è servita per recuperare alcuni infortunati ed ora arriva lo sprint finale. In primis per mantenere il secondo posto. Ma anche per provare a prendere il Frosinone.
Il Sudtirol è, per la Gazzetta, l’assoluta rivelazione di questo campionato, affrontato per la prima storica volta. Debutto che era partito male, ma, anche qui, un avvicendamento in panchina è stato decisivo, con l’arrivo di Bisoli. Da lì, l’avventura del Sudtirol si è trasformata in una cavalcata entusiasmante. Gli altoatesini se la giocheranno fino in fondo per arrivare in A, direttamente o tramite i playoff, con un grande vantaggio: il non avere nulla da perdere.
Il quotidiano conclude proprio con i playoff, preannunciandoli come i più entusiasmanti di sempre. Potrebbero esserci, infatti, il Bari, spinto dal suo pubblico, il Cagliari, che si è ripreso con Ranieri, e un’altra big come il Parma, attardato rispetto alle attese. Occhio, poi, all’esperienza in questo format del Pisa, finalista l’anno scorso e all’incognita Reggina, sempre a rischio penalizzazione e con un rendimento in evidente calo, con la possibilità di riscattarsi, però, già questo venerdì al Ferraris.