
Il gol dell’attaccante e le parate del portiere regalano la vittoria ai rossoblù che continuano la corsa verso la Serie A
In una serata magica come quella si ieri davanti agli oltre 30mila tifosi giusti al Ferraris per incitare i propri beniamini verso la Serie A, il Genoa si è affidato a Coda e Martinez. Sono il gol del primo e le parate decisive del secondo a permettere a Gilardino di battere la Reggina dell’amico Inzaghi. Come scrive Il Secolo XIX, il match di ieri sera ha rappresentato un nuovo colpo per la lotta promozione, dove il Grifone ha affrontato 9 gare tra le mura domestiche senza mai subire gol.
Nella partita dove Coda e Martinez hanno deciso il match, risalta l’impresa corale del Genoa di Gilardino. Dragusin doveva partire dalla panchina dopo gli impegni con la Romania, ma il tecnico lo valuta e lo lancia dal primo minuto. Il difensore gioca e non sbaglia un pallone dando prova del motivo per cui è il giocatore più insostituibile dei rossoblù. Dopo gli infortuni sulla fascia sinistra, Criscito si prende carico del pezzo di campo e fa il suo con esperienza. Sfortunato Bani, costretto ad uscire dal campo dopo il brutto colpo al volto preso con Strelec.
Coda si riprende l’attacco dopo il lungo infortunio con un colpo da biliardo che ha fatto crollare lo stadio e arriva a 9 reti stagionali diventando il più prolifico tra i giocatori del Vecchio Balordo. Pochi centimetri gli negano la gioia della doppietta: calcio al volo su assist di Gudmundsson, ma la palla non centra lo specchio della porta. Alla mancanza di chiudere il match da parte dei compagni risponde Martinez con un intervento decisivo nel finale, mandando in corner un pallonetto di Canotto.
