Le pagelle della nostra redazione ai giocatori del Grifone dopo il pareggio contro il Como allo stadio Sinigaglia

Como-Genoa si è conclusa con il risultato di 2-2.  Reti di Strootman nel primo tempo e di Coda nella ripresa per i rossoblù . Ecco le pagelle della redazione di CalcioGenoa.it ai giocatori del Grifone.

Martinez 6.5: anche se non arriva il clean sheet, un’altra prova maiuscola; tre interventi decisivi, due nel primo e uno nel secondo tempo. Incolpevole sui gol.

Ilsanker 5.5: commette fallo da rigore ingenuamente su Cutrone, penalty poi annullato da un fuorigioco precedente. Poco dopo, si fa scappare alle spalle lo stesso ex Milan che segna. (dal 75′ Hefti 5: Entra già fuori fase, si fa saltare praticamente sempre da Blanco)

Dragusin 5.5: spadroneggia come sempre nel primo tempo, negli anticipi e nel gioco aereo. Nella ripresa cala. Sul 2-2 del Como la dormita in difesa è generale, ma forse l’errore decisivo è proprio il suo, che lascia il secondo palo scoperto.

Vogliacco 6.5: nella prima frazione ingaggia un duello personale con Cerri, che lo provoca con una gomitata. Lui risponde arginandolo in tutti i modi possibili, però casca nella trappola in un’occasione rimediando un’ammonizione pesante.

Criscito 6: propositivo in avanti, preciso dietro, arretra in difesa nel finale dopo l’uscita di Ilsanker.

Frendrup 6: gioca da jolly di centrocampo tra le linee, lasciando Strootman e Badelj più arretrati. Giallo evitabilissimo per un fallo ingenuo su Cerri, ma generoso nei chilometri macinati.

Badelj 6.5: anche oggi sale in cattedra. Dispensa palloni in cabina di regia, tutte le azioni partono dai suoi piedi. Calo fisico piuttosto evidente nel finale.

Strootman 7.5: la lettura di ciò che sta per succedere e il colpo da biliardo con la punta in occasione del suo gol ci ricordano perchè è stato per anni ai vertici in Europa. Compie un clamoroso salvataggio sulla linea nella ripresa.

Sabelli 6: mette un paio di cross interessanti nel primo tempo. Nel secondo tempo c’è da soffrire, e lui non si tira indietro.

Gudmundsson 6: probabilmente il match in cui gli riescono più dribbling. Sempre pericolossimo quando parte palla al piede tra le linee. Forse poteva essere più concreto. (dal 75′ Ekuban sv)

Coda 7: per Gilardino i primi difendenti devono essere gli attaccanti, e lui interpreta questo ruolo per poi ripartire e rendersi pericoloso. Abbiamo imparato che sa inventarsi gol da conclusioni estemporanee; va vicino al gol una prima volta proprio così, poi raccoglie una seconda palla in area e va in doppia cifra. (dal 75′ Aramu sv)

Gilardino 5.5: fa notizia il fatto che non abbia azzeccato tutte le scelte, ma questa volta è capitato. Ilsanker delude, cambi fatti troppo tardi e uomini, come Gudmundsson, che potevano ancora dire la loro anzichè uscire.