Il Grifone si affida ai fraseggi di Coda e Gudmundsson, la squadra di Bisoli ai lanci lunghi e alla fisicità di Odogwu
Tra meno di 24 ore andrà in scena allo stadio Druso la sfida di Serie B tra Sudtirol e Genoa: la quart’ultima prima della fine del campionato. Liguri e altoatesini sono arrivati fino a questo punto con due filosofie offensive decisamente diverse. Come scrive Il Secolo XIX, gli uomini di Gilardino si sono affidati ai tocchi di prima, fraseggi ravvicinati, ricerca della profondità; quelli di Bisoli lanci lunghi e fisicità degli interpreti.
Tra le fila del Genoa i nomi che la fanno da padrone sono quelli di Albert Gudmundsson e Coda. Il folletto islandese è uno dei giocatori più in forma di questo campionato e le sue giocate sono capaci di far perdere il sonno a chi ha l’arduo compito di doverle neutralizzare. Con 9 gol e 5 assist è il secondo miglior marcatore del Grifone dietro al compagno di reparto campano. Bomber di razza, il numero 9 rossoblù gioca non solo come attaccante di riferimento, ma anche per la squadra mandando in porta i compagni. La capacità del Vecchio Balordo di affacciarsi alla porta avversaria è dettata dal possesso palla e dal coinvolgimento di tutti gli interpreti del centrocampo e delle fasce. Il Genoa gode del 57,9% di possesso palla a partita, nessuno come lui in Serie B. Il Sudtirol è ultimo con 37%.
Per portare il suo neopromosso Sudtirol a lottare per un posto in zona play-off, Pierpaolo Bisoli ha dovuto far fronte a tutto il suo pragmatismo e sfruttare al meglio quello che la sua squadra gli permetteva di lavorare. Per questo l’attacco altoatesino ruota attorno allo strapotere fisico di Raphael Odogwu: una delle rivelazioni di questo campionato con i suoi 188 cm per 94 chili. Alla sua prima esperienza di Serie B ha segnato 8 reti e servito 4 assist, ma la sua fisicità è l’elemento che maggiormente lo contraddistingue. Impossibile vincere con lui un duello fisico. Adesso è alla ricerca della doppia cifra e sa che l’atmosfera del Druso pieno può essere l’occasione giusta ridurre quantomeno la distanza dall’obiettivo.
Forza Codaaaaaa