I rossoblù vengono fermati dagli altoatesini e il risultato non va oltre lo 0-0. Martinez e Gudmundsson le uniche due note positive

In un Druso sold out va in scena la 35a giornata di Serie B tra Sudtirol e Genoa per quella che è una gara a larghi tratti noiosa e priva di highlights degni di nota. Le due squadre scendono in campo con la voglia di fare risultato per conquistare gli ultimi punti di un campionato ormai agli sgoccioli e raggiungere i rispettivi obiettivi: la promozione diretta per i liguri, il consolidamento del quarto posto per gli altoatesini. Le motivazioni sono però talmente forti che di neutralizzano portando la gara a non andare oltre lo 0-0

Martinez mantiene a galla il Genoa

Il primo tempo vede un forte equilibrio tra le due formazioni, con il Genoa che amministra l’esordio e il Sudtirol che chiude in avanti l’epilogo. Coda e Gudmundsson si lanciano in assalti coordinati, ma se il campano pecca di precisione sottoporta, l’islandese culmina ogni suo fraseggio con un cross in area per qualche maglia rossoblù che puntualmente viene anticipata da uno dei difensori dei padroni di casa. Il momento clou dei primi 45 minuti è a tinte biancorosse, quando dalla corsia di destra arriva un cross per il “Re Leone” Odogwu che calcia di prima intenzione ma trova il tacchetto di Martinez che compie l’impresa. Tolto un’altra conclusione telefonata dal Sudtirol, questa sarà la cosa più avvincente fino all’inizio della ripresa

Il palo dice no ad Albert, ad Ekuban ci pensa Di Bello

Nel secondo tempo le energie dei padroni di casa vanno via via scemando e lasciano il posto a quelle dei rossoblù. Bisoli si affida a tutti i cambi, mentre Gilardino punta a mantenere gli stessi protagonisti. L’unica scelta forzata è quella di Criscito, costretto a dare forfait per un fastidio muscolare. Il risultato di 0-0 sta meglio al Sudtirol, piuttosto che al Genoa, perciò si riparano nella propria metà campo affidandosi ad una difesa serrata che punta sulle ripartenze. Dopo quasi un quarto d’ora dal fischio del secondo tempo arriva una ghiotta occasione per i padroni di casa che insaccano. Esultano tutti, ma la gioia viene fermata da Di Bello che annulla per fallo in attacco ai danni di Sturaro e Martinez vittime della foga di Odogwu. Nel finale il Genoa torna a farsi vedere in avanti. Frendrup mette in mezzo un pallone per Badelj che calcia fuori; Gudmundsson fa partire un destro a giro che si stampa sul palo interno e dopo pochi minuti Ekuban subisce fallo in area di rigore. Dai replay il tocco si vede, ma il direttore di gara dice che è tutto regolare. Neppure il VAR vuole dargli contro. Si concedono solo un secondo per rivedere l’azione, poi il gioco riprende regolarmente fino al triplice fischio che sancisce lo 0-0