Il Grifone si ritrova a +6 dal Bari a 3 giornate dal termine. Gila vuole chiudere i conti, mentre i biancorossi lotteranno a Modena
Sabato al Ferraris andrà in scena il primo dei tre match point a disposizione del Genoa per conquistare la promozione diretta in Serie A. Ad essere accolto sotto la luce della Lanterna sarà l’Ascoli: squadra il cui campionato non può dirsi certo finito dato che lotta ancora per un posto ai play-off. I rossoblù si ritrovano a +6 dal Bari, ma questo margine non basta a garantire ancora la matematica. Come ricorda Il Secolo XIX, sabato sarà necessario tenere d’occhio quanto succederà tra gli uomini di Mignani e quelli di Tesser. In caso di vittoria del Bari il discorso promozione sarebbe da rimandare alla gara di Frosinone o, nel peggiore dei casi, allo scontro diretto del Ferraris proprio contro i biancorossi.
Sebbene la sfida del Druso (assieme al pareggio del San Nicola tra Bari e Cittadella) abbia avvicinato il Genoa al suo obiettivo, l’incontro ha dimostrato come in Serie B non esistono punti facili e il risultato con l’Ascoli è tutto fuorchè scontato. Gilardino chiama alla concentrazione: “Una passeggiata a Frosinone? Non pensiamoci neanche, teniamo la mente sulla prossima gara. Dovremo affrontare l’Ascoli con il massimo impegno. Si tratta di una gara importantissima da non sbagliare”.
Alle parole del tecnico seguono quelle di Alessandro Vogliacco, leader della difesa a tre assieme a Bani e Dragusin e uomo spogliatoio: “Sabato dovremo battagliare per raggiungere il nostro obiettivo”.
Speremmu…🤔😋
[…] diventò secondo allenatore e seguì Gilardino prima alla Pro Vercelli, poi al Siena e, infine, al Genoa, inizialmente in Primavera e, poi, in prima […]