Il proprietario della Sampdoria Massimo Ferrero ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ecco le sue dichiarazioni
Massimo Ferrero, proprietario della Sampdoria, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna. Ecco cosa ha dichiarato.
SULLA RETROCESSIONE. “Fa male, tanto, i tifosi non meritavano questa enorme delusione. Con me al timone l’incubo non ci sarebbe stato, ma da 18 mesi nella Samp non decido nulla“.
SU GARRONE. “Fu lui a cercare me e non viceversa, mi offrì la Samp, in vendita da due anni ma senza acquirenti. Ci incontrammo in un hotel di Roma, io non lo conoscevo, conoscevo di fama il padre per la Erg. Mi affidò la Samp e mi disse che se fosse accaduto qualcosa sarebbe intervenuto. Perfetto, lo dimostri e si riprenda la Samp“.
SUI DEBITI. “Non mi risulta una cifra così alta, e comunque di quelli accumulati negli ultimi tempi devono rispondere altri: quelli che hanno esonerato D’Aversa, fatto un contratto di 3 anni a Giampaolo e tante altre operazioni clamorosamente sbagliate“.
SU LANNA. “Parla tanto, ma dopo una retrocessione così dovrebbe assumersi maggiori responsabilità. Vorrà pure bene al club, ma saperlo guidare è un’altra cosa“.
SUI TIFOSI. “Sono stati condizionati da una tempesta mediatica nei miei confronti, ma non è vero che non mi sopportano, anzi ancora mi amano. Mi fermano per strada, mi chiedono i selfie“.