Mister Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni del Secolo XIX, ecco le sue dichiarazioni
Alberto Gilardino ha parlato al Secolo XIX del suo futuro al Genoa e dell’ultima settimana di preparazione per la aprtita contro il Bari. Ecco le sue dichiarazioni.
SULLA PROMOZIONE. “È stata una stagione unica, un’annata emozionante. Questa promozione l’abbiamo sicuramente costruita, preparata mese dopo mese sia sul campo che fuori. Lo abbiamo visto nell’atteggiamento che i ragazzi hanno messo per raggiungere la A. Credo sia stata questa la formula vincente alla base della quale c’è la voglia dei ragazzi, mia e dello staff, di raggiungere l’obiettivo in questa stagione unica“.
SU GENOA-ASCOLI. “È stata una giornata incredibile, sarei rimasto tutta la notte a festeggiare insieme all nostra gente al Ferraris, con i nostri colori dappertutto. Poi c’erano tante famiglie che esultavano. I mie giocatori erano sul campo con le loro famiglie e anche io avevo mia moglie e le mie bambine. Lo porterò con me tutta la vita e sono convinto che lo farà ognuno di noi“.
SULLA FAMIGLIA. “Ho la fortuna di aver una moglie molto intelligente, che anche da lontano ha sempre seguito tutti i passaggi della mia carriera. Lo stesso discorso vale per le mie figlie e per i miei genitori. Mi hanno sempre appoggiato nelle mie scelte, in quello che volevo fare. Questa cosa mi ha dato forza“.
SULLA PRESSIONE. “La pressione c’è sempre stata ma un allenatore la deve gestire. Con la pressione bisogna conviverci e gestirla per poi trasformarla in energia positiva. Io ci sono riuscito grazie al lavoro, ai risultati e alla fiducia che ho sempre sentito attorno a me“.
GUASTO D’AMORE. “La canzone di Bresh credo che abbia caratterizzato un po’ tutti in questi mesi. Lui è stato bravo a scriverla e cantarla e poi c’è stato un popolo dietro, quello rossoblù, che l’ha esaltata”.
SUL FUTURO. “Quando ho firmato a gennaio avevo un’opzione per il prossimo anno. Adesso, però, c’è l’ultima partita da fare. L’ho detto ai ragazzi: si riprende per fare una bella settimana di lavoro e preparare il match col Bari, l’ultima al Ferraris. Poi avremo modo di parlare con la società“.
