Come nelle favole, il capitano rossoblù lascia il calcio giocato e il suo Genoa con una promozione e un rigore sotto la Gradinata
L’aveva confettato più volte che non si sarebbe mai perdonato se avesse chiuso la sua carriera senza provare a riportare il suo Genoa in Serie A, dove merita di stare. L’addio lo scorso anno era stato traumatico, ricorda Il Secolo XIX, con quel rigore parato da Audero sotto la Nord con il quale il Grifone si preparava a dire addio alle più misere possibilità di salvezza. Perciò ha deciso di tornare. Tornare con il minimo sindacabile e lottare per la promozione. Come nelle migliori favole, il suo desiderio si è avverato e la Serie A e arrivata a 3 giornate dal termine del campionato, con il triplice fischio della sfida contro l’Ascoli. Dopo quella gara si sarebbe scritto sulla coscia “Tutto Torna”.
Ma per il destino questo non era sufficiente e nella gara di ieri, quella contro il Bari che passerà alla storia come la partita del “Mimmo Day”, al capitano rossoblù capita l’occasione che neppure il più grande dei sognatori avrebbe mai avuto modo di pensare: battere un rigore all’ultimo secondo del match proprio davanti alla Gradinata Nord. Criscito batte, segna e il Ferraris esplode in un boato. Dopo il triplice fischio, Mimmo ha voluto salutare tutti con una lettera a cuore aperto: “Caro calcio, tutto torna. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, grazie a tutte le persone che mi sono state accanto. Genoa, ci siamo riabbracciati 5 volte e sempre è stato come la prima volta. Chiudere la carriera con una promozione in Serie A è il modo migliore per salutarvi. Sono stato fortunato a vivere immerso tra i due colori più belli del mondo: il rosso della passione dei tifosi e il blu delle onde del mare”.
[…] Gol a non finire nelle sfide che hanno visto coinvolte le prime della classe, dove i risultati non hanno stravolto l’esito della classifica finale. Termina 2-3 Ternana-Frosinone, ma nel giro di pochi minuti la partita è cambiata due volte: apre le marcature Garritano al 6′, poi le Fere rimettono la testa avanti con i gol di Favili (30′) e Partipilo (34′), ma in 2 minuti i ciociari stravolgono nuovamente i giochi e mandano a rete Lucioni (75′) e Kone (77′). Emozioni uniche a Marassi: Genoa-Bari 4-3. Il “Ferraris” si tinge di rossoblù con una coreografia a tutto stadio che celebra la… Leggi il resto »