Molti fattori sembrano ormai spingere Mateo Retegui verso il Genoa, con la trattativa che, in sordina, è vicina a chiudersi positivamente

Una trattativa portata avanti a fari spenti, senza fretta e ponderando ogni decisione, vicina ora alla conclusione positiva. Mateo Retegui è prossimo ad essere un nuovo giocatore del Genoa: il Boca Juniors ha accettato l’offerta da 15 milioni recapitatagli dal Genoa e il giocatore ha dato il proprio placet sia riguardo la destinazione, sia circa il contratto quadriennale a poco meno di due milioni che lo legherebbe al Grifone. Ma quali sono i segreti di questa operazione?

Retegui-Genoa: cosa lo spinge verso il Grifone

La dirigenza rossoblu ha sempre gettato acqua sul fuoco, invitando la piazza a mantenere la calma, ma, in realtà, ci sono molti aspetti che, fin dall’inizio, hanno portato tifosi e addetti ai lavori a pensare che l’operazione Retegui-Genoa fosse più che fattibile.

A cominciare dal biglietto da visita di Roberto Mancini. Il ct dell’Italia ha ‘scoperto‘ Retegui, naturalizzandolo italiano e mettendolo al centro del progetto in Nazionale dove, nelle prime uscite, l’attaccante si è comportato piuttosto bene andando anche a segno contro Inghilterra e Malta. L’obiettivo di Mancini, mai nascosto, è quello di rendere il giocatore il nuovo centravanti titolare degli Azzurri, puntando su suoi gol al prossimo europeo. Per far si che ciò avvenga, però, c’è bisogno che Retegui giochi in un campionato di primo livello, in una squadra che possa garantirgli la titolarità: da questo punto di vista, il Genoa è perfetto.

Poi c’è il capitolo Boca Juniors. Gli Xeneizes non hanno particolare interesse a trattenere il ragazzo, anzi vogliono monetizzare per ottenere la liquidità necessaria ad accaparrarsi il vero sogno di mercato: Edinson Cavani. Quella per il Matador è una telenovela mediatica che in Argentina va avanti da piuttosto tempo, con anche vari sfottò da parte dei tifosi del River Plate ai rivali del Boca, in particolare il tormentone “Llegò Cavani” (“È arrivato Cavani“).

Infine, molto importante è ciò che filtra nelle ultime ore dal Tigre, squadra dove il giocatore gioca attualmente, compropietaria insieme al Boca del cartellino di Retegui. Reduce dalla sconfitta contro il Barracas nei giorni scorsi, l’attaccante ha parlato così ai microfoni di TNT Sports: “Credo non sia il momento di parlare del mio futuro, ma è molto probabile che siano le mie ultime partite qui al Tigre“.