Il sempre loquace Florin Manea, ex calciatore rumeno oggi agente di Radu Dragusin, ha commentato la vicenda che vedrebbe coinvolto il difensore del Genoa nel caso-Fagioli. Il centrocampista della Juventus, infatti, conoscente di lunga data del classe 2002 del Grifone, chiese un prestito a quest’ultimo per ripagare parte dei debiti legati alle scommesse fatte su siti illegali. Tutto ciò, parrebbe, all’oscuro di Dragusin, che credeva il denaro fosse per acquistare un orologio. Ecco le dichiarazioni di Manea a Sportitalia.
INNOCENTE. “Radu non è colpevole di nulla. Al negozio in cui prese l’orologio, Fagioli chiese anche la fattura. Radu non sapeva a cosa servisse realmente l’orologio ed è successo solo una volta che gli chiedesse un prestito. Era all’oscuro di tutto e gli dispiace tanto per i problemi che ha Fagioli, ma lui non c’entra niente“.
LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO. “Circa anno fa Radu mi disse: ‘Fagioli mi ha chiesto soldi per comprare un orologio’. E io: ‘Beh, va bene: aiutalo se vuoi, ma te li darà indietro?’. E lui: ‘Sì certo, lo conosco da tanto tempo’. Me ne ero anche dimenticato. La mamma di Radu era nervosa dopo che sono uscite queste notizie, perché suo figlio è un ragazzo cresciuto in un certo modo da una famiglia di sportivi“.
IL PENSIERO DI DRAGUSIN. “È uno molto serio, ha preso male questa storia. Succede nella vita, gli ho detto di stare tranquillo. Personalmente, come agente, provo sempre a seguire i giocatori il più possibile, cercando di dare consigli ai più giovani affinché non cadano in questi errori“.
Ciao, paga gli stipendi e pure gli altri
Faccio una domanda…la Juventus paga gli stipendi?