Altro punto fondamentale in ottica salvezza per il Genoa di Gilardino, che ancora una volta ferma una grande squadra, forse la più difficile da affrontare in questo momento: la capolista Inter, che a Marassi deve rimanere inchiodata sull’1-1. Succede tutto nel primo tempo. Al contestato vantaggio iniziale di Arnautovic per i nerazzurri ha risposto Dragusin. Ecco com’è andata.

Genoa-Inter 1-1: Doveri, ma che fai?

Il grande avvio del Grifone, che rischia anche di mettere alle corde l’Inter, viene vanificato da un grave errore arbitrale di Doveri, che su un’azione offensiva dei nerazzurri non fischia un’evidente spinta di Bisseck ai danni di Strootman. Il gioco va avanti, Barella calcia da fuori, coglie la deviazione di Martinez e poi il palo. Arnautovic si ritrova il pallone fra i piedi e insacca. Le proteste dei rossoblu sono vibranti, ma non c’è neanche un consulto al Var con Irrati e Miele. È il 41′, ma il vantaggio dei nerazzurri dura poco.

Genoa-Inter 1-1, ancora Dragusin: la pareggia lui

Già perchè sfruttando anche l’ampio recupero concesso a causa dei fumogeni accesi al dodicesimo minuto, per cui lo stesso Doveri aveva interrotto il match, il Genoa pareggia i conti. Lo fa con Dragusin, al suo secondo gol in campionato, che festeggia così il premio come miglior giocatore rumeno dell’anno concessogli nei giorni scorsi. Il cross di Gudmundsson dalla baniderina è perfetto, il classe 2002 svetta e incorna in rete piegando le mani a Sommer.