Domani sera, l’Udinese andrà a far visita al Genoa di Gilardino, fischio d’inizio alle 20:45. Al termine dell’allenamento odierno, l’allenatore dei friulani Gabriele Cioffi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro la formazione genoana.
Le parole di Cioffi.
SU LUCCA E IL SUO DIGIUNO DI GOL. “Quando conosci l’importanza di una partita e ne hai duecento di esperienza reagisci in un modo, quando ne hai solamente quindici in un altro. Sono convinto farà una grande prova domani con il Genoa.”
SU SUCCESS. “Gli ho chiesto se fosse pronto ad entrare perché aveva avuto un problema al flessore. Mi ha risposto di no. È sbagliato prendere come capro espiatorio un calciatore. Il nostro potenziale di gruppo è superiore e veniamo da un percorso di crescita”.
SU PEREYRA. “Domani Pereyra non ci sarà. Speriamo di riaverlo per la Salernitana. Il Tucu lo vedo quinto, mezzala, seconda punta, punta, play e portiere: vedo un giocatore che voglio in campo”.
SU KAMARA E SU EBOSELE. “Kamara ha tanta voglia di riprendersi la titolarità sulla fascia sinistra. Ebosele, invece, ha un grande potenziale e quando gioca a destra si va a infognare da solo se non trova lo spazio. Se lo metto a piede invertito ha più possibilità di crossare e concludere. Contro il Cagliari ho fatto le mie valutazioni, volevo togliere Augello in palleggio e ho visto Mina in difficoltà a difendere la profondità”.
I BIANCONERI SONO UNA SQUADRA MOLTO FISICA. “Bisogna prendere il buono. Essere una squadra fisica non significa non saper giocare a calcio. Attacchiamo molto lo spazio. Ad esempio, contro il Sassuolo e il Monza abbiamo giocato a calcio con molto possesso della palla”.
SU DEULOFEU. “Sono stato vicino a Gerard e continuerò a esserlo. È una persona speciale, nella mia prima esperienza qui è stato un punto di riferimento per me. Gli devo ancora quella famosa pizza che spero vinca. Il campione rimane tale, che giochi o che non giochi. L’infortunio se la passerà dura per vincerla con un campione. Quando si ritirerà, il più tardi possibile, non avrà problemi a reinventarsi”.
L’ATTACCO DEL GENOA. “Gudmundsson è un calciatore molto simile a Deulofeu, ti porta a spasso e strappa quando riceve il pallone. Abbiamo preparato la partita sapendo che è una delle punte di diamante del Genoa. Anche Retegui ha caratteristiche importanti”.
SUL PERCORSO DEI BIANCONERI. “Abbiamo grandissimi margini di crescita, per questo dopo tanti risultati che ci hanno lasciato con l’amaro in bocca abbiamo trovato risultati positivi. Daranno fastidio i punti che non faremo da qui in avanti, siamo sulla strada giusta. Pretendiamo di più nonostante l’andamento dei risultati sia positivo. Sappiamo di avere un potenziale maggiore”.
Ed offre pure da bere.