Dopo la vittoria esterna sul campo del Bentegodi di Verona, l’attaccante del Genoa Caleb Ekuban ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Per lui, che ha segnato il gol del temporaneo 1-1, era una partita speciale: è nato infatti a Villafranca di Verona ed è cresciuto nelle giovanili del Chievo.
SULLA PARTITA. “Sapevamo che era una squadra con più pressioni di noi e sono partiti davvero bene. Non abbiamo mai perso la calma, sapevamo di potercela giocare alla pari o anche qualcosa in più. È quello che abbiamo ottenuto e l’abbiamo dimostrato con grande serenità. Quando sono rientrato nello spogliatoio ho detto di aver vinto un derby personale, perché essendo venuto fuori dal Chievo sono sempre stato dall’altra parte della sponda. Il passato è il passato e sono contento di aver portato punti alla squadra“.
SUL FUTURO. “Abbiamo iniziato a parlare, per ora non c’è niente di scritto o fatto. Siamo in stand by, vediamo di finire bene la stagione e poi se ne può parlare serenamente“.
SULLA STAGIONE. “Siamo una squadra che è andata forte sia in casa che fuori casa, cercando di far più punti possibili in casa. Oggi sono tornati i tre punti in trasferta e siamo davvero contenti“.
Decidera la società e l’allenatore se tenerlo oppure no….
Via lui sabelli thorsby1
Con tutto il rispetto per lui che si è sempre sbattuto sul campo ,non è un giocatore da serie a. Io gli auguro il meglio perché se lo merita ma in attacco occorre gente che la butti dentro con una certa frequenza.
Grande merito di riuscire a sparigliare le carte, per molti potrebbe essere a creare tanta confusione in avanti, non mi piaceva prima e non mi piace ora, il Gila lo vede
Giocatorino
Via
Il giorno che andrà a via sarà sempre un giorno di troppo.
Da lasciar andare per noi e per lui, in un’altra squadra può giocare di più, rendere meglio e forse ottenere un contratto migliore di quello che intende offrirgli la nostra società
Ho “tifato” per anni affinchè fosse ceduto,perchè a mio modo di vedere,un attaccante che non segna è utile come un secchio bucato. Alla tenera età di 30 anni si è miracolosamente “svegliato” ed ora i goal li fa.
Tutto bene,quindi,però mantiene la pessima abitudine di infortunarsi 3/4 volte all’anno. Pure se non gioca.
Anche ieri,quando serviva,è stato in forse. Poi ha giocato e segnato,va bene. Però è un’ansia…
alla cifra giusta di ingaggio e’ da tenere
Consapevolezza