Le parole di mister Alberto Gilardino nella conferenza stampa pre-match di Fiorentina-Genoa, posticipo della trentaduesima giornata del campionato di Serie A.
DIFFERENZE CON L’ANDATA. “È normale che ci sia stato un percorso da parte nostra. Un percorso nei singoli e nel collettivo fatto di consapevolezza e maturità. Da quella partita abbiamo acquisito quella mentalità giusta. È stata una brutta batosta ma ci ha insegnato molto, a me in primis. Ci ha permesso di andare a lavorare su concetti dando solidità alla squadra. In tutta la stagione abbiamo avuto momenti positivi e difficoltà ma nelle difficoltà si cresce“.
GILARDINO SULLA FIORENTINA. “La Fiorentina ha dato dimostrazione di avere delle fondamenta veramente solide. Rispecchiano l’allenatore e la realtà. Basti pensare che l’anno scorso ha giocato due finali, quest’anno è di nuovo in semifinale di Coppa Italia e ai quarti di Conference. Ha grandissimi giocatori di qualità e nel palleggio, mi aspetto la Fiorentina che tutti conoscono. Andare a Firenze non è semplice. Noi stiamo vivendo un buon momento, stiamo bene e abbiamo la voglia e il desiderio di fare una partita importante con coraggio“.
SULLE PAROLE DI ZANGIRLLO NEI SUOI CONFRONTI. “Il presidente è un riferimento, un top player per questa società. C’è grande stima nei suoi confronti, nel calcio e non solo se ne trovano sempre meno persone di questo spessore. Credo abbia detto la verità. È una cosa che mi ha fatto piacere perché rispecchia la mia persona e le qualità umane. Ho un ottimo rapporto con il presidente, dal primo giorno che sono arrivato qua al Pio mi è sempre stato vicino, mi ha aiutato e consigliato. C’è un rapporto reciproco di grande stima“.
SITUAZIONE INFERMERIA. “Per quanto riguarda gli infortunati, Malinovskyi, Vitinha e Matturro sono ancora ai box. Gli altri stanno tutti bene. Le valutazioni si fanno per le caratteristiche dei miei giocatori e degli avversari. Su Retegui ci saranno da fare valutazioni anche perché dopo quattro giorni rigiocheremo. C’è la volontà di rendere partecipi tutti. Tutti devono essere dentro il progetto e tutti devono essere mentalmente approcciati a giocare dal primo minuto. Sia domani che venerdì ci potrebbero essere delle sorprese“.
SU RETEGUI. “Sa anche lui che questo finale è determinante per un posto con la Nazionale ma lo vedo molto deciso. C’è da capire, visto che ha avuto questo problema alla caviglia, il minutaggio delle prossime partite“.