L’edizione odierna del Secolo XIX ha inserito una lunga intervista, a uno dei principali protagonisti della partita di lunedì vinta per 3-0 dal Genoa contro il Cagliari, Morten Thorsby “Una gara perfetta, quella che sognavo da tempo”, confida il centrocampista.
Il 3-0 al Cagliari è stata la festa salvezza, cosa ha pensato alla fine della partita?
“Che la vita ti concede sempre delle occasioni e devi essere bravo a coglierle. Io venivo da mesi difficili, in cui non avevo giocato tanto. Ma l’anno scorso avevo avuto problemi fisici, avevo necessità di ritrovarmi. E in questi mesi ho lavorato bene, mi sento in forma. Sognavo una partita così, sono riuscito a far vedere il miglior Thorsby. E penso che una partita così possa essere un punto di svolta per il mio percorso”.
A proposito di Samp, ha fatto un bello scherzo a Ranieri…
“Se sono il calciatore che sono diventato è merito suo. Persona meravigliosa, tecnico preparato: ho tanto rispetto nei suoi confronti. Volevamo vincere e fare una grande prestazione, ci siamo riusciti ed è merito di tutta la squadra. Qui si lavora nel modo migliore e se si lavora bene tutto diventa più facile”.
Essere arrivato al Genoa dopo la Samp le ha creato problemi?
“So che qualcuno non l’ha presa bene, capisco e posso solo dire che alla Samp ho vissuto tre anni molto belli e intensi. Poi sono andato via, volevo tornare perché amo Genova e la Liguria. Il Genoa mi ha dato questa possibilità, è una scelta che rifarei: c’è grande entusiasmo. Sono un professionista, adesso gioco per il Genoa e ne sono orgoglioso”.
I suoi colpi di testa sono diventati un’arma decisiva.
“Fino ai 22-23 anni avevo uno stile di gioco diverso, il colpo di testa è diventato uno dei miei punti di forza quando sono arrivato in Italia”.
Gilardino l’ha sempre portata ad esempio di impegno negli allenamenti.
“Con il mister c’è sempre stato dialogo, mi spiegava il perché delle sue scelte e in cosa dovevo migliorare per essere utile alla squadra. Soprattutto a centrocampo la concorrenza è tanta. Ma aiuta sapere che sei considerato anche quando magari giochi poco”.
Come sta andando il suo impegno per l’ambiente?
“Qualche passo avanti c’è stato ma occorre fare di più. Sto cercando di sensibilizzare i miei colleghi calciatori, anche se non è sempre facile riuscire a far comprendere quelle che sono le necessità della tutela dell’ambiente. Ce ne rendiamo conto sulla nostra pelle, ad esempio in estate è diventato molto difficile giocare per il grande caldo. Presto avvierò un progetto in collaborazione con il Genoa, lo stiamo definendo”.
Se ha giocato bene è merito dei compagni che hanno giocato con grinta e voglia di fare, cosa che nelle ultime partite non è mai successo..lui è fortissimo di testa e ha fatto un partitone..ma la tecnica è carente e il Cagliari deve ancora scendere in campo..siamo onesti tutti
❤️💙
Bravo Thorsby❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙❤️💙
Sei nel posto giusto.
A me è sempre piaciuto può dire la sua il prossimo campionato…
Unico centrocampista rossoblù con tempi di inserimento. Quando sta bene dà diverse soluzioni tattiche.❤️💙❤️💙
A mio modesto avviso si tratta di un giocatore che è stato poco considerato nell’ arco della stagione, ha giocato pochissimo nonostante la carenza di centrocampisti.
Giocatore eclettico che può giocare, tra l’ altro, anche sulle fasce oltre ad essere abile nel gioco aereo, caratteristica quest’ ultima dove
l’ attuale rosa del Grifone è carente.