Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha parlato dal palco allestito nella piazza centrale di Moena per la presentazione ufficiale del Genoa 2024/2025. Ecco le sue parole.

ZANGRILLO. “Vedo l’emozione nei volti delle persone che ho di fronte. Voglio ringraziare le istituzioni. Sono emozionato e vi ringrazio. È il terzo ritiro, la seconda volta che ho l’opportunità di parlarvi, perchè la prima eravamo in Austria. Mentre ero in prima fila sono stato rapito dagli occhi di questo signore (Gilardino, ndr), perchè ci ho letto l’orgoglio. Il ringraziamento va poi a tutti i giocatori, persone silenziose, umili, che applicano regole fondamentali per il gruppo. Gilardino molte volte ha parlato di stare bene insieme e loro stanno bene insieme. C’è tutto lo staff qui dietro, e a tutti loro va il grande applauso, perchè sono persone che operano 14 ore al giorno. Però abbiamo dimenticato una persona fondamentale, il nostro chef Sergio, che non appare mai. Voglio dire una cosa che ho nel mio cuore da almeno due settimane“.

ANCORA ZANGRILLO. “In questo periodo si parla di notizie e una delle notizie che sta occupando tutta l’attenzione è di questo ‘maledetto’ portiere che deve arrivare. C’è una persona a cui dobbiamo tributare un applauso e si chiama Nicola Leali. Merita questo tributo perchè non sta vivendo un bel momento, con questi rumors che lo infastidiscono. Io sono molto orgoglioso e responsabilizzato a continuare questo percorso, che è un percorso difficile perchè il calcio è un mondo difficile. però noi ci stiamo ritagliando uno spazio importante e la nostra storia sta riemergendo forte. Domani c’è una riunione di Lega in cui uno degli argomenti è la valorizzazione della nostra società. Abbiamo bisogno del vostro appoggio, cerchiamo di non deludervi mai e ce la mettiamo tutta, con passione, cuore e senso di responsabilità“.