Simone Tiribocchi, ex giocatore, fra le altre, dell’Atalanta oggi commentatore tecnico per Mediaset, sarà la seconda voce che coadiuverà Riccardo Trevisani nella telecronaca del derby della Lanterna. A poche ore da Genoa–Sampdoria, il Tir ha parlato a Il Secolo XIX, svelando anche un retroscena di mercato. Ecco le sue parole.
SUL DERBY. “La stracittadina della Lanterna ha un riscontro importante anche oltre Genova, è uno dei derby più belli, sotto tanti punti di vista. Ho già raccontato dal vivo i derby di Milano e Torino, sarà la mia prima volta a Genova e non vedo l’ora, la magia della partita sta nelle due tifoserie calde, passionali, mi auguro che le tensioni svaniscano, anche stavolta vorrei parlare solo di calcio e della bellezza delle coreografie. Mi piace vedere come si prepara la città, le bandiere che sventolano dai balconi e poi sugli spalti, le tante storie che ci sono dietro questa sfida. A volte la posta in palio è più alta, altre magari si lotta per non retrocedere e prevale la paura. Ma il fascino va sempre oltre l’aspetto tecnico in campo“.
SUL FERRARIS. “Mio figlio ha 11 anni, ho iniziato a portarlo negli stadi e uno dei primi è stato il Ferraris, perché c’è un’atmosfera pazzesca, unica. Quando venivo a giocarci sapevo che avrei sentito come non mai la carica del tifo. Sono stato vicino alla Samp in passato, e ancora di più al Genoa di Preziosi. E anche, ora, quando vengo da seconda voce, è emozionante. Prima di una partita del genere, cerco di rivivere le sensazioni che provavo quando giocavo, per trasmettere con il tono di voce tutto quel vissuto emotivo. In campo o in telecronaca, sento la stessa adrenalina, soprattutto in queste occasioni“.
SULLA PARTITA. “Sarà fondamentale la personalità, la testa nei derby è determinante. Spero che non blocchi le squadre, ma anzi che le sblocchi, portando i calciatori a pensare che è meglio giocarsela per passare il turno. Il Genoa, essendo in Serie A, ha i favori del pronostico ma ha anche un po’ di pressione in più. La Samp potrebbe avere l’opportunità di mettere da parte i mugugni dopo l’avvio di campionato difficile e svoltare definitivamente“.
SU GILARDINO E SOTTIL. “Li ho sfidati spesso da calciatore, in panchina sono tutti e due molto pratici. Gilardino sta dimostrando il suo valore al Genoa, ha fatto molto bene, ora ha perso due giocatori importanti come Gudmundsson e Retegui ma sono sicuro, farà una buona stagione. Sottil è appena arrivato, dopo qualche difficoltà nel ripartire ha conquistato un successo pesante con il Sudtirol, a Udine aveva fatto un bel campionato in A e ora il torneo è ancora lungo, ha tutto il tempo di riconquistare la massima serie con la Samp. Sì, li vedo simili, concreti, ma le loro squadre sanno anche essere spettacolari, mi aspetto un gran bel derby“.