Nuovo cambiamento di scenario nella telenovela legata all’acquisizione e conseguente ristrutturazione dello stadio Luigi Ferraris di Genova. Nella notte Genoa e Sampdoria si sarebbero nuovamente accordate per andare avanti insieme dopo l’improvvisa rottura dei giorni scorsi.
In particolare, Genoa e Sampdoria avrebbero aperto ad un soggetto terzo che parteciperebbe all’acquisto. In lizza c’è Cds Holding, azienda che sta portando avanti seppur tra le polemiche la costruzione del Palasport e del Waterfront per conto di Palazzo Tursi. Ma anche Oak View, azienda leader nella gestione di stadi, grandi eventi live e coinvolta nel progetto del nuovissimo stadio del Tottenham. Ora la palla passa al Comune ed è facile pensare che la preferenza in questo caso ricada su Cds. Ma, visti i continui ribaltamenti di fronte, non sono esclusi colpi di scena. Di seguito il comunicato ufficiale del club rossoblu.
“Il Genoa CFC comunica di avere proseguito i colloqui in questa settimana con UC Sampdoria al fine di definire le condizioni per una proposta congiunta di riqualificazione dello Stadio Luigi Ferraris di Genova.
In tale prospettiva, e ad ulteriore rafforzamento della loro intesa, le parti intendono valutare possibilità di coinvolgimento di operatori terzi. Nei prossimi giorni seguiranno incontri e approfondimenti tecnici in questa direzione.
Desideriamo ringraziare l’Amministrazione comunale di Genova – e in particolare il Sindaco Marco Bucci e il Vice Sindaco Pietro Piciocchi – per essersi sempre fattivamente adoperati al fine di favorire il massimo coinvolgimento e la piena intesa tra le nostre società per la buona riuscita del progetto“.
Perché i terzi non si capisce , un terzo lo fa solo a fini di lucro e quel lucro grava sulle due società