Nel post partita di Genoa–Fiorentina è intervenuto ai microfoni della sala stampa del Ferraris Jeff Ekhator. Ecco le sue parole raccolte da TMW.
SUL MOMENTO. “Siamo sereni, siamo consapevoli dei nostri mezzi e sappiamo di essere un gruppo forte. Con l’aiuto dei tifosi cercheremo di andare a fare grandi partite“.
SULL’ESORDIO DAL PRIMO MINUTO. “Ho pensato a molte cose. Non me l’aspettavo. Però il mister mi ha dato fiducia e ho cercato di ripagarlo al meglio. All’inizio avevo un po’ di paura ma grazie al mister, lo staff e i compagni mi sono rilassato e ho giocato come so fare“.
SU GILARDINO. “Il mister mi chiede di attaccare la profondità, tenere palla, giocare semplice e adeguarmi a Pinamonti guardando i suoi movimenti. Rispetto all’anno scorso ho acquisito più consapevolezza di me stesso e con la chiamata di mister Gilardino in ritiro ho capito che posso essere un aiuto a questa squadra. C’è solo da migliorare in allenamento“.
SULLA VITA RISPETTO AI COETANEI. “Non mi sento un privilegiato, mi sento solo una persona normale. Ho scalato degli scalini“.
SU BALOTELLI. “Sono molto contento del suo arrivo. Può essere un aiuto in più per la squadra. Io da bambino lo guardavo sempre, posso dire che è il mio idolo. È un grande attaccante, posso prendere spunto da lui e cercherò di migliorare guardandolo“.
Forte? ma in società vi dicono cavolate per convincervi a rimanere? Siete ultimati a 2 punti dalla penultima….si profila per noi un salerninata dello scorso anno e in più Gilardino ha detto che ci sono problemi che solo loro conoscono rischiano anche di non pagarvi lo stipendio ma forti no per favore
È Pinamonti che si deve adeguare a te .
Un centravanti che non fa salire la squadra ma soprattutto, non sa stoppare il pallone .
O giochi per lui o è perso . Insomma un paracarro .
E poi ti leva quando sei il migliore in campo per rimettere thorsby punta e abbassarti fino a prendere gol